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Il Senato ha approvato l'imposizione di tasse agli stranieri negli ospedali di Salta

Il Senato ha approvato l'imposizione di tasse agli stranieri negli ospedali di Salta

Giovedì il Senato ha approvato la DNU 129/24, che fissa la tariffa per l'accesso degli stranieri all'assistenza sanitaria nel sistema sanitario pubblico provinciale.

Per l'approvazione del Senato è necessaria l'approvazione legislativa del DNU, secondo la quale è stato deciso che gli stranieri appartenenti alle categorie dei residenti temporanei e instabili contribuiscono a sostenere le spese derivanti dalla loro assistenza sanitaria nei centri sanitari della provincia, autonomamente o attraverso l'assicurazione sanitaria.

Questa misura, applicata per garantire la solvibilità del sistema sanitario pubblico di Salta e come atto di equità e reciprocità, stabilisce che l'assistenza fornita agli stranieri in casi di emergenza o emergenza non può essere negata o limitata, poiché si riferisce a una questione umanitaria. Sarà però poi la giurisdizione regionale a fornire i mezzi necessari per recuperare le spese sostenute.

Un mese dopo l'attuazione di questa misura, il Ministero della Salute ha annunciato che il numero di stranieri in cura nel sistema sanitario dell'Ospedale di Orano era diminuito fino al 90%.

In questo senso, il senatore Manuel Bailer ha osservato nell'edificio che gli ospedali “stanno gradualmente allentando la pressione” sulla situazione per la quale anche i paesi vicini hanno “organizzato visite mediche o chirurgiche a Salta”.

Bayler ha sottolineato che bisogna tenere conto del ritiro dei fondi nazionali, dell'aumento dei costi dei medicinali e della situazione generale, che è un contesto all'interno del quale deve essere preservata la solvibilità del sistema sanitario della provincia.

Si nota nelle dichiarazioni di DNU che la crisi economica che attraversa il paese non è estranea a Salta, che ha subito un calo delle sue casse non solo a causa della riduzione dei trasferimenti nazionali, ma anche per la diminuzione delle entrate derivanti dalla crisi economica. .

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Aggiunge che in un tale scenario e considerato lo stato di emergenza economica dichiarato a livello nazionale e regionale, e l’attuale elevato tasso di inflazione che aumenta il costo giornaliero di forniture, medicinali e beni necessari per garantire l’assistenza sanitaria, è necessario adottare misure per razionalizzare in modo efficiente le risorse disponibili.