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L’obiettivo principale dell’Italia è evitare la recessione

L’obiettivo principale dell’Italia è evitare la recessione

Questo contenuto è stato pubblicato il 30 maggio 2022 – 13:18

Roma, 30 maggio (EFE). – Il ministro dell’Economia italiano Daniele Franco ha affermato lunedì che l’obiettivo principale del governo italiano è “impedire al Paese di entrare di nuovo in una recessione economica”, riconoscendo che sta facendo tutto il possibile per mantenere la crescita senza aumentare il debito pubblico. , in un momento di incertezza come quello attuale.

L’economia italiana è scesa dello 0,2% nel primo trimestre dell’anno rispetto al trimestre precedente, e se nel secondo trimestre chiuderà nuovamente negativamente, come previsto dai datori di lavoro, il Paese entrerà in recessione tecnica.

In un incontro organizzato dall’autorità di regolamentazione del mercato azionario dal titolo “Corporate Governance in Times of Transformation”, il ministro ha indicato che l’autorità esecutiva ha rivisto la crescita dal 4,7% al 3% per quest’anno a causa dell’impatto dell’aumento il costo dell’energia e dei prezzi di altri prodotti a causa dell’incertezza della guerra in Ucraina.

Per mantenere l’economia su un percorso positivo e aiutare le famiglie e le imprese a far fronte a questo impatto, Roma ha accettato negli ultimi mesi uno stimolo del valore di “più di 30.000 milioni”.

“Siamo di fronte a una nuova fase di grande incertezza. Negli ultimi due anni abbiamo affrontato shock di straordinaria portata, l’epidemia più significativa del secolo scorso, un aumento dei prezzi dell’energia e una nuova guerra in Europa”.

“Stiamo assistendo a un rallentamento dell’attività economica. In Italia le prospettive economiche sono molto peggiorate”, ha aggiunto.

Franco ha lamentato che l’economia italiana è praticamente stagnante dal 2000 e che gli investimenti sono al di sotto della media europea, cosa che il suo ministero vuole cambiare fino a raggiungere almeno il 22% del PIL nei prossimi mesi.

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Il governo di Mario Draghi sta cercando di mantenere la crescita senza aumentare il debito pubblico, che nel 2021 ha superato il 150% del PIL.

Negli ultimi anni è stato uno dei paesi che ha beneficiato maggiormente del programma straordinario di acquisto di debito della Banca centrale europea (BCE), ma fino a quando questo piano non sarà terminato, dovrà convincere i mercati che il suo debito è sostenibile e che rimane un paese affidabile.

Il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, ha sottolineato lunedì che l’Italia e altri cinque Stati membri, di cui non ha fatto il nome, dovrebbero monitorare l’elevato debito pubblico e ridurlo gradualmente favorendo la crescita nell’attuale incertezza.

“I Paesi ad alto debito, di cui ne abbiamo individuati sei, tra cui l’Italia, dovrebbero puntare sulla finanza pubblica. La sfida, facile da dire ma difficile da attuare, è quella di mantenere il trend dell’economia in territorio positivo, e di superare la crisi in Ucraina”, ha detto Gentiloni in Meeting presso l’Associazione della Stampa Estera a Roma “e allo stesso tempo controllare l’alto debito”.

lsc / signor / pddp

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