Madrid – Il prezzo medio dell’energia elettrica nel mercato all’ingrosso diminuirà domani, mercoledì, del 3,93% rispetto a ieri e si attesterà a 254,99 euro per megawattora (Euro/Megawattora), meno della metà rispetto a un mese fa quando l’8 marzo ha fissato il massimo storico (544,98 euro/megawattora).
Anche con lo scoppio della guerra in Ucraina, i prezzi elevati registrati nelle prime settimane di marzo sono ormai lontani da quelli fissati dal complesso nei primi giorni di aprile, secondo i dati dell’Operatore del mercato elettrico iberico (OMIE).
La media della giornata sarà comunque circa quattro volte superiore a quella registrata il primo mercoledì di marzo 2021, quando ha raggiunto una media di 66,11€/MWh. A seconda degli orari, l’elettricità sarà più cara tra le 8:00 e le 9:00 (€ 311,59/MWh), mentre sarà meno costosa tra le 17:00 e le 18:00 (€ 198,94/MWh).
Finora questo mese, il prezzo dell’elettricità è stato in media di 241,66 €/MWh, il 14,84% in meno rispetto a marzo, il mese più costoso dall’inizio dei record (283,30 €/MWh). E nel resto dei mercati europei il prezzo medio dell’energia elettrica domani, mercoledì, sarà di 283,31 euro/MWh in Italia; 274,35 EUR / MWh in Francia; 245,99€/MWh in Portogallo; 213,28 €/MWh nel Regno Unito e 121,33 €/MWh in Germania.
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