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Una vignetta sulla sorella della Meloni fa scandalo in Italia che arriva in parlamento.

Una vignetta sulla sorella della Meloni fa scandalo in Italia che arriva in parlamento.

Una brutale polemica scatenata da una vignetta che prendeva in giro il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollopricita e la sorella di sua moglie Giorgia Meloni, Ariana, ha attirato l’attenzione dei media italiani e non è stata ricordata in Italia. Un caso politico ha raggiunto il Parlamento. E’ uscito sulla copertina de ‘Il Fatto’ a sinistra, dopo la controversa frase del ministro su come migliorare l’immigrazione e la natalità. Il rischio di “conversione di razza” deve essere evitato, suscitando una tempesta politica. L’opposizione ha definito il ministro Lollopříkita una “egemonia” e ha fortemente criticato l’ex presidente Usa Donald Trump, citando una delle teorie del complotto (sostituzione etnica) usate da Viktor Orbán in Ungheria o dall’estrema destra francese Zemmure per motivi elettorali. . È una teoria che ha ispirato alcuni degli autori di massacri di estrema destra in tutto il mondo negli ultimi anni.

Fumetto controverso

ABC

La vignetta rievoca le parole del ministro, con la didascalia: “Destinata a favorire il parto. Intanto, a casa di Lolloprigida…”. La vignetta mostra una donna bianca (moglie del ministro e sorella di Georgia Meloni) a letto con un uomo di colore, che chiede ” E tuo marito?” “Non preoccuparti”, gli dice. La donna sdraiata su un fianco ha risposto: “È stato tutto il giorno fuori a combattere la trasmigrazione”.

Il fumetto è generalmente considerato di cattivo gusto, volgare e sessista, utilizza cattivi stereotipi e non è divertente. È stato ristampato in modo prominente su tutti i media. Il premier Maloney ha risposto con rabbia sulla sua pagina Facebook: “Quella raffigurata nella vignetta è Arianna. Una persona che non ricopre cariche pubbliche, soprattutto una criminale che è mia sorella. Una donna, una madre, che è stata solo usata e distrutta attaccare un governo che è considerato un nemico, è in prima pagina con un insulto a qualsiasi dignità di persona, con riferimenti inappropriati. Beat. E dalla mattina alla sera il silenzio assordante su quell’unica cosa Cercano di disciplinarci, esprime plasticamente il pessimismo che ci circonda. Ma se qualcuno vuole fermarci così, si sbaglia di grosso”, ha scritto la Meloni. Ore dopo, la sorella del premier ha risposto: “Lo sanno che dietro le loro azioni malvagie ci sono persone? Persone con i loro problemi, le loro preoccupazioni, i loro sentimenti , le loro paure?Ma, in fondo, per di più, con le loro famiglie, i loro amici, i loro colleghi di lavoro ei loro figli?Lo sanno, ma per loro attaccare il nemico significa sconvolgere la vita delle persone e delle loro famiglie.

Silenzio a sinistra

“Sono scioccato. Il limite è stato superato”, ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.La vignetta è stata pesantemente criticata dalla destra, con poche eccezioni, silenzio a sinistra, evidenziando la mancanza di reazione da parte di Ellie Schlein, il capo del Pd. Così il noto analista Stefano Foley, habitué de ‘La Repubblica’ Il commentatore, di centrosinistra, ha tratto questa conclusione: “In questa vicenda si capisce soprattutto una cosa: l’onestà intellettuale in Italia non è giusto e richiederà un trattamento restaurativo dinamico. Tranne in pochi casi rispettabili, molti a sinistra sono stati contenti di vedere la vignetta di Fratelli d’Italia. Ma immagina la scena al contrario (un disegno offensivo e sessualizzato di un leader di sinistra). Ci sarà la stessa voglia di sorridere in questa occasione? Certo, potrebbe non essere lo stesso per l’onestà intellettuale. Non molto lontano. In realtà quei cartoni non esistono».

Questo silenzio di spicco della sinistra è stato criticato in parlamento da Augusta Montarulli, deputata di Fratelli d’Italia più vicina alla Meloni: “Mi è piaciuto questo intervento di una esponente dell’opposizione. È facilissimo parlare di diritti delle donne e poi tacere Chi tace è complice.

Il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, sua sorella e suo cognato sono coinvolti in un’altra polemica altrettanto antipatica e sessista, una falsa voce dalle conseguenze di vasta portata, legata al braccio destro della Meloni, Lolloprigida. Le malelingue lo chiamano ‘cognato d’Italia’. La deputata di Fratello d’Italia Rachele Silvestri, 36 anni, ha sorpreso gli italiani con una lunga lettera inviata al primo quotidiano del Paese, il ‘Corriere della Sera’, in cui spiega perché ha deciso di sottoporsi a un test di paternità. per mettere a tacere le voci secondo cui suo figlio di tre mesi sarà figlio di un politico sposato e “il più influente” dei fratelli d’Italia. Lo ha detto il deputato Silvestri È stata “costretta” a fare un test di maternità. E «scrivere una lettera per porre fine alle calunnie che circolano nelle chat». “Ho deciso di rendere pubblica questa storia per proteggere mio figlio e Fabio, un vero padre e un amico affettuoso”, ha scritto Silvestri. Poi, il quotidiano ‘La Verita’ ha riferito che la voce velenosa che collega falsamente il vice cancelliere Silvestri e il ministro Lolobriquita è nata in un messaggio WhatsApp di un uomo d’affari.

Dopo il temporale, la Meloni ha postato ieri su Facebook una foto con la sorella, in cui apparivano sorridenti, con il testo: “A testa alta, insieme, sempre e per sempre”. I sondaggi indicano che continua la luna di miele tra l’amministrazione Meloni e gli italiani: secondo un sondaggio realizzato sabato dal ‘Corriere’, “si è mantenuta l’unanimità del governo e l’opinione del presidente del Consiglio è cresciuta del 51% e il 53% rispettivamente. ».

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