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La nascita dell’Italia romana, viaggio nel Medioevo – Viaggi e Turismo

La nascita dell’Italia romana, viaggio nel Medioevo – Viaggi e Turismo

(ANSA) – Palermo – Nasce l’Italia Romana, un percorso alla scoperta del Medioevo, visitando cattedrali e monasteri tra Sardegna, Sicilia e Lombardia, è una passeggiata nel Medioevo, un secolo oscuro, ancora da indagare in alcuni aspetti , ma che ha visto la nascita di alcuni dei siti più straordinari della storia, artefici di quella che poi divenne l’Europa occidentale.
Ne sono un esempio le cattedrali francese e tedesca, ma anche Sant’Ambrogio a Milano o San Miniato in Toscana.
In questo filone è nato “Italia Romanica”, un percorso dedicato all’arte e all’architettura del Medioevo italiano, che si snoda in più di 100 cattedrali, monasteri, conventi e chiese in Sardegna, Sicilia e Lombardia.
Promotrice di questa iniziativa è la Fondazione Sardegna Isola del Romanico, che già lo scorso anno ha organizzato un evento regionale al quale hanno partecipato 50 comuni e ha inaugurato 70 chiese romaniche in tutta l’isola.
La Fondazione Lemine lombarda ha accettato la sfida che ogni anno promuove l’Antico Lemine, la festa medievale di Bergamo. e la Fondazione Le Vie dei Tesori. Quest’ultima organizza dal 2006 uno dei più grandi eventi di promozione del patrimonio culturale e paesaggistico della Sicilia, che nell’edizione pre-Covid ha raggiunto le 400.000 presenze.

Bellissimo Monastero di Santa Maria dei Meli a Messina

Quest’anno la Fondazione ha ricevuto un Premio di Encomio da parte del Ministero dei Beni Culturali per il Paesaggio del Consiglio d’Europa in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio.
Italia Romanica mira a concentrarsi sullo stile romano del paese.
Nei prossimi tre fine settimana – dal 16 settembre al 1 ottobre – si terranno visite guidate, eventi ed esperienze dedicate a un’epoca straordinaria interpretata dai grandi scultori, pittori, architetti e ingegneri che hanno segnato la storia dell’arte italiana.
Circa 100 siti romanici in Sicilia, Sardegna e Lombardia verranno digitalizzati, valorizzati, censiti e contestualmente aperti attraverso un percorso di visita guidata.
Ad esempio – l’elenco è molto lungo e disponibile su www.italiaromanica.it – ​​in Sardegna si apriranno le porte della Basilica di Nostra Signora de su Regnu ad Ardara e della Basilica di San Pietro del Crucifijo a Bulzi, la Basilica del SS. . Anche la chiesa di San Saturnino a Cagliari, il vasto complesso di Santa Maria di Monserrato con il borgo medievale di Trasilias (Carbonia), e San Pietro fuori le mura a Bosa.
In Sicilia, dove lo stile romanico risente stilisticamente di influssi bizantini e arabo-normanni, si segnalano la Torre federiciana e il Castello lombardo di Enna, la Chiesa del SS., nonché l’Annunziata dei Catalani e il Monastero di Santa Maria dei Meli a Messina. la chiesa di San Niccolò Rigali e l’Abbazia Rigali in Santa Maria del Alto a Mazara del Vallo; Chiesa di Santa Giulia a Bonatti Sotto e San Tomé ad Almino San Bartolomeo a Bergamasco. (Io dimentico).

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