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Inizio della presidenza spagnola dell’Unione europea

Inizio della presidenza spagnola dell’Unione europea

Il ruolo della Spagna alla Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea dà il via questo sabato, con l’incertezza su quale capo del governo chiuderà questo ruolo dopo le 23 elezioni. Questa posizione non consente di impostare l’agenda europea in questo modo, in quanto conferisce all’autorità esecutiva un peso specifico a livello politico Per cercare di promuovere e raggiungere accordi su alcune delle tante questioni in sospeso prima che l’attuale legislatura europea si concluda nel giugno 2024.

Il governo ne ha fissati alcuni 120 fascicoli legislativi prioritari, Tra gli oltre 350 che devono ancora essere chiusi. “Cercheremo di chiuderle tutte, come tutte le presidenze”, dice una fonte diplomatica, che riconosce che si tratta di voler raggiungere la massima difficoltà perché i “rapporti di forza” non possono essere cambiati nel Parlamento europeo o nel Consiglio europeo .

Il capo del governo, Pedro Sánchez, ha presentato il 15 giugno le grandi priorità fissate dal governo sulla base di un’agenda che è già stata elaborata e che la Spagna non può imporre, secondo le fonti che hanno sottolineato. Il compito è proprio questo Costruire ponti e guidare le discussioni “Fino a quando non arrivano in un buon porto”, ha detto lo stesso Sanchez.

Come è avvenuto da quando la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio 2022, Il conflitto sarà “una delle grandi priorità”, Lo ha ammesso anche Sanchez venerdì prima di volare a Kiev. Attraverso questo viaggio, insieme al presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, fornirà il sostegno incrollabile dell’UE al paese. kyiv ha ottenuto lo status di paese candidato nel giugno dello scorso anno e Prima della fine dell’anno, i ventisette devono decidere se avviare le trattative Il tuo ingresso ufficiale. La Commissione europea presenterà l’11 ottobre i progressi compiuti rispetto alle riforme che sono state proposte e spetterà alla Spagna, in qualità di presidenza di turno, formulare una proposta in tal senso, raccomandando l’apertura o meno dei negoziati.

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Conseguenze della guerra

A parte questo, la questione centrale sarà la gestione Le conseguenze economiche e sociali del conflitto, così come il continuo sostegno di Kiev in tutti i settori. Hanno assicurato al governo che si adopereranno per preservare l’unità di azione mostrata dall’Unione Europea in questo momento, sostenendo che questa è la strada migliore per il successo. In questa sezione la Spagna vuole controllare Progressi verso la riforma del mercato dell’elettricitàche ha richiesto molto tempo, e che i collegamenti energetici siano completati, difendendo al contempo ulteriori progressi nell’uso delle energie rinnovabili come la migliore arma per raggiungere gli obiettivi in ​​termini di cambiamento climatico e ridurre le vulnerabilità in questo campo rivelate dalla guerra in Ucraina.

autonomia strategica

A questo si lega un’altra grande priorità che il governo si è prefissato, l’indipendenza strategica aperta. Sanchez si è difeso La necessità di reindustrializzare l’Unione Europea, Invertendo la tendenza alla delocalizzazione delle industrie strategiche e cercando di attrarre nuove industrie che generano ricchezza. Il governo è impegnato a ridurre le vulnerabilità che la pandemia, prima, e la guerra poi, hanno portato a galla, non solo in campo energetico o industriale, ma anche in ambito sanitario o alimentare.

Ciò include la promozione Legge sulle materie prime critiche, oltre a cercare di raggiungere un accordo con il Parlamento europeo sulla regolamentazione dell’intelligenza artificiale. Cercherà anche di portare avanti la legge sulle emissioni nette zero e di chiudere i negoziati sulla direttiva con il Parlamento europeo Regolazione gas e idrogeno.

Riforma delle regole fiscali

Ma senza dubbio, sul piano economico, sarà la rotta principale che dovrà assumere la Spagna Riforma norme tributarie Prima di tornare alle regole della riduzione del deficit pubblico a meno del 3% del Pil e del debito pubblico a meno del 60%, dopo quattro anni congelati dalla pandemia.

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La proposta di Bruxelles dà ai governi più potere di decidere come raggiungere questi obiettivi Richiede un aggiustamento annuale del disavanzo da un minimo dello 0,5% del PIL fino al 3%Mentre propone una graduale riduzione del debito in quattro anni, prorogabile fino a sette anni. La Spagna accoglie con favore questo approccio, ma altri paesi, come la Germania, sono reticenti.

Tuttavia, pur avallando le posizioni contraddittorie, il ministro dell’Economia, Nadia Calvino, e il suo omologo a Berlino, Christian Lindner, non hanno escluso la possibilità di raggiungere un accordo entro la fine dell’anno. in questo senso, Lindner ha osservato: “Se c’è una persona che può unire tutti, è Nadia Calvino”. Questo potrebbe cambiare a causa del progresso elettorale.

Accanto alle regole fiscali, c’è anche una revisione della gestione della crisi bancaria e delle garanzie sui depositi o quadro fiscale pluriennale, con Bruxelles che chiede maggiori contributi agli Stati membri, un approccio che l’Ungheria definisce “inaccettabile” e “frivolo”. Nella sua proposta di revisione del quadro di bilancio Ue, l’esecutivo comunitario chiede ai 27 di farlo Contributo di 66.000 milioni di eurooltre a proporre un pacchetto di aiuti per l’Ucraina del valore di 50.000 milioni di dollari per il periodo tra il 2024 e il 2027, a cui contribuiranno anche gli Stati membri.

La Carta della migrazione e dell’asilo

Nel campo sociale, il file principale sarà La Carta della migrazione e dell’asiloÈ una questione prioritaria per il governo, che spera di poter dare lo slancio sufficiente per chiuderla in aula. Sanchez ha sottolineato la volontà della Spagna di continuare da dove la Svezia aveva interrotto, dopo aver concordato le norme per la gestione dell’asilo e della migrazione e l’organizzazione delle procedure di asilo, per chiudere il regolamento per la gestione delle crisi e raggiungere un accordo globale.

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Tuttavia, fonti diplomatiche riconoscono la difficoltà di raggiungere un consenso al riguardo alla luce della “resistenza” di alcuni Paesi. La resistenza, rivelatasi al Consiglio europeo di giovedì e venerdì, è guidata da Polonia e Ungheria, che ora vogliono annullare l’accordo. La Spagna difende che si tratta di un problema europeo che richiede una soluzione europea. Fonti diplomatiche hanno sottolineato che “la gente non viene in Spagna, in Italia o in Grecia, ma in Europa”. In questo senso Sanchez ne ha ricordato a venerdì la necessità Unisce responsabilità e solidarietà Ha anche rivendicato l’importanza del progresso nella dimensione esterna con i Paesi di transito e di origine, di fronte alla “cecità” di alcuni Paesi che non lo vogliono vedere.

L’importanza dell’America Latina

Infine, il governo si è posto un obiettivo il riavvicinamento tra l’Unione Europea e l’America Latina, Quale vertice con la Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici (CELAC) sarà fondamentale. L’incontro, che non si tiene dal 2015, dovrebbe essere l’inizio di un rapporto più stretto tra i due blocchi, visti i loro interessi e valori comuni. Sanchez è fiducioso che ci sarà un salto di qualità e che ne emergerà un “meccanismo di dialogo strutturato e permanente”, nonché un “importante programma di investimenti pubblici” da parte degli Stati membri, tra cui la Spagna, Che stanzierà 9000 milioni di euro.

Oggi l’Unione Europea è il principale investitore e il terzo partner commerciale in questa regione, che vuole mantenere di fronte all’emergente presenza russa e cinese e che è fondamentale anche nella ricerca della tanto attesa indipendenza strategica, dato che molti di questi paesi produttori di materie prime di base. In questo senso si lavorerà per cercare di chiudere l’accordo con il Mercosur, anche se le prospettive non sembrano rosee.