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Sonny Colbrelli dimesso dall’ospedale dopo aver subito un intervento chirurgico |  Gli sport

Sonny Colbrelli dimesso dall’ospedale dopo aver subito un intervento chirurgico | Gli sport

L’operazione ha avuto successo. Sonny Colbrelli è tornato a casa ora che ha subito un defibrillatore sottocutaneo presso la Clinica di Cardiologia dell’Università di Padova in Italia. Il ciclista della nazionale del Bahrain, colpito da un infarto lo scorso 21 marzo dopo aver completato la prima tappa della corsa della Volta Catalunya, è stato dimesso sabato dopo una settimana all’Italian Medical Center.

Accompagnato dalla sua famiglia e dai suoi cari, Colbrelli si è sottoposto a una valutazione cardiovascolare a Padova coordinata dal dottor Domenico Corrado, prominente nelle indagini sulla cardiomiopatia aritmica, il difetto ventricolare che ha causato la morte del capitano della Fiorentina nel 2018 David Astori.

Il corridore 31enne Brescia ha superato con successo la valutazione clinica e giovedì ha proceduto con un defibrillatore sottocutaneo. Il dispositivo che viene posizionato sul petto e Ha le dimensioni di una pallina da tennis, monitorerà il battito cardiaco di Colberelli per eventuali anomalie nel ritmo cardiaco. In questo caso, il dispositivo è programmato per emettere scariche elettriche che correggono il battito cardiaco dell’atleta.

Dopo l’intervento, il dottor Domenico Corrado ha annunciato che dal primo momento il ciclista ha accolto con favore l’idea di un defibrillatore impiantabile, pur con i rischi che comporta per il ciclista. Araceli Poraita, cardiologo del Consiglio Supremo per lo Sport (CSD), avverte delle divergenze con il caso di Christian Eriksen, il calciatore danese tornato alle competizioni dopo aver subito un infarto allo scorso Europeo: “Un calciatore troppo basso per gli sforzi non è col cuore a Max in 40 minuti”, come succede nel ciclismo. Aggiunge: “Se l’ICD (defibrillatore automatico impiantabile) a 180 battiti pensasse che ci sia una tachicardia e si innescasse, l’atleta si sentirebbe come un calcio, un calcio, nella bocca dello stomaco…”. Luis Serratosa, medico sportivo presso la Clinica Quirón, ritiene che non ci siano ciclisti nel registro centrale degli atleti che gareggiano con un defibrillatore.

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È sposato con due figli e il ritorno di Colbrilli sul ring professionale rimane sconosciuto. Dipenderà da cosa decideranno i medici quando sarà il momento. Inoltre, come è successo a Eriksen, nerazzurro quando l’estate scorsa ha sofferto di un battito cardiaco irregolare, in caso di rientro Colbrelli dovrà affrontare una barriera legale, perché in Italia non è consentito gareggiare nella classe sportiva professionistica. con il defibrillatore.

Al momento, il corridore si mantiene attivo sui social, condividendo le espressioni di affetto che riceve da familiari, fan e colleghi. Colbrelli, vincitore della Parigi-Roubaix 2021 e campione in carica d’Italia e d’Europa, inizierà un lento percorso di riabilitazione a casa, con la sua famiglia, lontano dalla sala operatoria che gli ha cambiato la vita per sempre.

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