Flamina&dintorni

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più

Un agente di polizia ha dettagliato la scena che si è conclusa con l’uccisione del musicista

Flores è arrivato con i suoi compagni Mariano Giaccio e Facundo Amendola (l’ultimo colpevole dello sparo) alla casa dove c’erano già due ambulanze, due psichiatri e la madre di Chano.

Fu la madre a raccontare a Flores che Chano l’aveva “rimproverata violentemente con un coltello e un bastone”. Ha detto che hanno cercato di avere un dialogo con il musicista, che “è diventato più violento, mentre ha detto ad alta voce: ‘Tutti fuori di qui, ucciderò tutti e non voglio che vengano da me. Casa.'”

L’ufficiale afferma che la sua compagna Amendolara sta cercando di calmare Chano in modo che possa ricevere cure mediche. Il musicista guardò fuori nel cortile ma rientrò in casa, “lì lo senti aprire il cassetto… e tornare in cortile nascondendo un oggetto di metallo nella tasca destra della giacca”. La madre dice “Chano, calmati” come la chiamava la polizia.

“Lungi dal calmarsi, diventa più aggressivo… Tira fuori il coltello dalla tasca della giacca usando la mano destra in modo discendente, cioè accoltellato verso le persone che sono lì”, ha detto la donna. La Procura che indaga sugli atti.

La poliziotta spiega che ha cercato di evitare questa sequenza e si è diretta verso l’area del garage semicoperto. In quel momento, Chano la rimproverò per “sempre accoltellata e postura d’attacco”.

La teste ha spiegato che davanti alla voce dei suoi colleghi poliziotti che le dicevano “Chano è fuori”, il musicista “si è subito diretto con un atteggiamento molto ostile a cercarla (a proposito di Amendola), portando sempre un coltello con il solo scopo di aggredire. al denaro”.

READ  Gattuso: "Ho parlato con Lim. Sa che serve un centrocampista" - Sport COPE Valencia

“A causa della velocità con cui Chanu si è avvicinato al compagno, il quale, mentre l’aggressore avanzava, il denaro ha tenuto il suo passo, dandogli una forte voce di poliziotto per fermare questa violentissima aggressione, che, lontano dagli angoli di Amendolara, non gli darebbe una via d’uscita o fuggire, e chi noterebbe un pericolo Reale e mortale… estrae e usa la sua arma organizzativa… controlla il pericolo per la sua vita… non c’è opzione per il denaro necessario sparare il colpo a scopo dissuasivo allo scopo di neutralizzarlo.”

Il testimone dice che Chanu, che è ancora a terra, continua il suo comportamento violento, rendendo quasi impossibile il suo raduno.

Una volta in ambulanza, Chano ha continuato a urlare a sua madre, “Vattene, vivi Vividora”, mentre è riuscito a prenderle la mano per “ferirla”, ha detto l’ufficiale.