Pedri Gonzalez non ha avuto dubbi quando ha risposto se avesse accettato di giocare nel Real Madrid: “Penso di sì”. Più tardi, ha diviso la sua risposta: “Vengo dal Barcellona fin da bambino. Durante la mia infanzia, nel mio ambiente, tutti simpatizzavano per il Real Madrid, siamo stati una delle poche eccezioni. Avresti giocato per il Real Madrid? Credo di si. La mia ambizione era quella di farmi strada come calciatore professionista ed è stato molto difficile rifiutare un’offerta da uno dei grandi nella storia di questo sport”.
Centrocampista FCB Ha ottenuto un’intervista con la rivista ICON e ha mostrato il suo autografo fallito Real Madrid E il suo arrivo al club catalano nel 2020. “Questo treno è passato e dopo due anni ho finito per firmare per la squadra dei miei sogni. Quelli sono della mia famiglia e della famiglia del mio idolo del calcio. Andres Iniesta‘ spiegò il giovane canarino.
Pedri è stato onesto anche su tutti gli sforzi necessari per giocare a calcio, perché “non si tratta solo di divertirsi, bisogna anche vincere le partite”. “Per giocare a calcio ad alto livello ci vogliono impegno, fortuna e buona mente. HDevi capire il gioco, scaricarti in campo e correre più di chiunque altro”.
Ha anche sottolineato che ha “la capacità di soffrire” e ‘cattiva perdita’quindi affronta grandi difficoltà quando fallisce e sui social arrivano video e commenti.
Pedri sul Mondiale del Qatar 2022
Il giocatore dell’FC Barcelona ha analizzato le opzioni La Spagna ai Mondiali del Qatar 2022: “Abbiamo una squadra molto giovane e competitiva. Già all’Europeo della scorsa estate abbiamo giocato una grande semifinale contro l’Italia, e sono sicuro che se non avessimo perso ai rigori avremmo vinto la finale, perché eravamo andando a segno”.
Allo stesso tempo, ha sottolineato la fame che raggiungerà “l’Argentina”, quando Messi giocherà il suo ultimo Mondiale. “Farà di tutto per vincerlo. Pedri ha predetto che Francia e Brasile sono buone squadre e forse un po’ più alte delle altre.
Aneddoticamente, ricorda il giocatore del Barcellona Famoso il gol di Iniesta nella finale sudafricana che ha assegnato alla Spagna il Mondiale: “Avrei visto questo bersaglio circa 20.000 volte, e penso di non esagerare. Sono impazzito per il bersaglio, ovviamente, ricordo con la bandiera della Spagna dipinta sulla guancia, correndo e urlando.
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