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L’IPC italiano è sceso all’1,7% dal 5,3% di ottobre

L’IPC italiano è sceso all’1,7% dal 5,3% di ottobre

L’indice dei prezzi al consumo (CPI) italiano è aumentato dell’1,7% su base annua a ottobre, rispetto al 5,3% del mese precedente, segnando il più piccolo aumento dei prezzi nel Paese transalpino da luglio 2021, ha affermato l’Agenzia nazionale di statistica italiana. (Istad). Il forte rallentamento del tasso di inflazione in Italia nel mese di ottobre è dovuto a un calo del 17,7% dei prezzi dei prodotti energetici non regolamentati, rispetto a un aumento del 7,6% nel mese precedente, nonché a un calo su base annua dei prodotti energetici regolamentati del 31,7%. , rispetto al calo del 27,9% di agosto. Allo stesso modo, anche se a un livello inferiore, i prezzi dei prodotti alimentari non trasformati hanno moderato la loro crescita al 4,9% su base annua in ottobre, rispetto a un aumento del 7,7% in agosto. Al contrario, i prezzi dei servizi legati all’edilizia abitativa sono aumentati del 4% dal 3,7% e i servizi legati ai trasporti sono aumentati del 4% su base annua, rispetto al 3,8% di agosto. Pertanto, escludendo l’impatto dell’energia e degli alimenti non trasformati, il tasso di inflazione di fondo si è attestato al 4,2% in ottobre rispetto al 4,6% del mese precedente, mentre l’indice di tutti i beni esclusa l’energia si è attestato al 4,2%. Nel mese di ottobre, il tasso di inflazione complessiva dell’Italia, che Eurostat utilizza nelle sue statistiche, è stato dell’1,8% annuo, in aumento rispetto al 5,6% del mese precedente, un decimo inferiore alla lettura iniziale dei dati.