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Le dimissioni del direttore dell’Agenzia italiana per la sicurezza informatica di fronte alla crisi

Le dimissioni del direttore dell’Agenzia italiana per la sicurezza informatica di fronte alla crisi

Secondo un servizio pubblicato oggi, martedì, sul sito digitale di Sky Tg24, la decisione è stata annunciata una settimana dopo l’ultima riunione in cui si è discusso il tema, che si è tenuta martedì scorso presso la sede del Dipartimento informazioni per la sicurezza . Repubblica (DIS).

In esso, e con la partecipazione di direttori di altri organi che compongono il Servizio di Sicurezza Nazionale, Baldoni ha presentato come ogni anno un rapporto sul contrasto all’escalation delle minacce informatiche in qualità di capo di quel fronte, incarico che ricopre sin dal creazione dell’ACN, nell’agosto 2021.

In precedenza, dal 2018, è stato Vice Direttore Generale del DIS, responsabile dello sviluppo dell’architettura nazionale di cybersecurity, nonché del coordinamento delle azioni di mitigazione degli attacchi informatici, essendo considerato uno dei massimi esperti italiani in questo campo.

Dal 2002 è nominato Professore Ordinario di Informatica presso l’Università La Sapienza di Roma, dove nel 2011 ha fondato il primo centro di ricerca sull’intelligenza elettronica e la sicurezza delle informazioni, che ha diretto fino al 2017.

In Italia, nel 2022, un milione e 800mila siti web sono stati attaccati dagli hacker, a causa della loro estrema vulnerabilità e della mancanza di professionisti formati nel campo della sicurezza informatica, secondo un recente rapporto della Fondazione Italiana per la Sicurezza delle Informazioni.

Il rapporto, pubblicato sul sito digitale specializzato BitMat, ha indicato che dopo i recenti attacchi informatici, è diventata chiara la necessità di accelerare l’adeguamento dei sistemi di difesa interna per contrastare le minacce attuali.

Secondo un recente report del 21 febbraio del dipartimento investigativo dell’azienda internazionale di cybersecurity Trend Micro, nel 2022 l’Italia ha subito 247 milioni 40mila 439 attacchi di malware o malware, ed è stata classificata come il Paese più colpito in Europa. Attacchi informatici.

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Il numero di attacchi informatici contro questo Paese europeo lo colloca inoltre al terzo posto al mondo, preceduto solo da Giappone e Stati Uniti, e aggiunge quello studio, che aggiunge che tra le 852 aziende europee che sono state vittime di cybercrime tra la seconda metà del 2021 e la prima del 2022: gli italiani sono 124. .

M/Ort