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La cultura indonesiana del benessere ha dichiarato Jammu patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO

Comitato per la Convenzione sul patrimonio culturale immateriale (PCI) Il 6 dicembre l’UNESCO ha dichiarato la cultura del benessere del Jammu patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.

Cultura indonesiana del benessere Jammu è diventato il tredicesimo patrimonio culturale immateriale indonesiano ad essere iscritto con successo nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. In precedenza, l’Indonesia ha incluso altri dodici elementi culturali nella Lista del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO: wayang (2008), keris (2008), batik (2009), educazione e formazione batik (2009), angklung (2010), danza saman (2011) Nokken (2012). ), Tre tipi di danza tradizionale a Bali (2015), Penisi Shipbuilding Art (2017), Pencak Silat Traditions (2019), Pantun (2020) e Gamelan (2021).

Questa cultura del benessere comprende competenze tradizionali e valori culturali associati alle medicine naturali tradizionali a base di erbe e spezie, nonché metodi di guarigione tradizionali volti a migliorare la salute rafforzando l’immunità. Si ritiene che la cultura Jammu esistesse fin dall’VIII secolo d.C., come testimoniano le iscrizioni trovate nel Tempio di Borobudur e antichi manoscritti come il Kakawain Ramayana e il Sirat Sintini.

L’UNESCO sottolinea il valore della medicina erboristica come mezzo di espressione culturale e di creazione di connessioni tra l’uomo e l’universo. L’UNESCO riconosce inoltre che la cultura del benessere di Jammu sostiene gli obiettivi di sviluppo sostenibile, incluso l’obiettivo 3: salute e benessere; Obiettivo 5: Parità di genere; Obiettivo 12: Produzione e consumo responsabili e Obiettivo 16: Vita sulla Terra.

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Nel discorso trasmesso via video dopo l’annuncio della registrazione, il Ministro dell’Istruzione, della Cultura, della Ricerca e della Tecnologia Nadeem Makarem ha espresso il suo orgoglio nel nominare la sana cultura del Jammu patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. Dai tempi antichi fino ad oggi, la cultura della fitoterapia viene ancora appresa, sviluppata e tramandata di generazione in generazione. Jammu è diventato uno stile di vita in Indonesia. Il Ministro dell’Istruzione, della Cultura, della Ricerca e della Tecnologia Nadim Makarim ha inoltre affermato che l’Indonesia continuerà a preservare la fitoterapia attraverso l’istruzione e la formazione formale e informale, nonché la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione nella fitoterapia.

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L’Ambasciatore straordinario e plenipotenziario dell’Indonesia presso la Repubblica del Sud Africa, accreditato presso la Repubblica del Botswana, il Regno di Swatini e il Regno del Lesotho, Saud Purwanto Krisnawan, ha affermato che dichiarare la cultura del benessere Jammu come patrimonio culturale immateriale è positivo per l’ulteriore promozione della cultura indonesiana. L’Ambasciatore Saud Purwanto Krisnawan ha inoltre affermato che l’Ambasciata indonesiana a Pretoria, nel contesto del 30° anniversario della cooperazione diplomatica tra Indonesia e Sud Africa, promuoverà la medicina erboristica attraverso varie attività come mostre, workshop, ecc. Egli ritiene che questa attività si intensificherà sul piano diplomatico nei prossimi anni.

La cultura indonesiana del benessere Jamu è diventata la tredicesima cultura indonesiana ad essere iscritta con successo nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO

Il professor Ismunandar, vice rappresentante permanente della Repubblica di Indonesia presso l’UNESCO, ha aggiunto che il processo di istituzione della cultura del benessere di Jammu come patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO è uno sforzo congiunto guidato dalla comunità locale e facilitato dal governo.

L’UNESCO considera questo impegno comunitario molto positivo e afferma addirittura che costituisce un esempio per altri paesi. Il professor Ismunandar ha espresso la speranza che l’inclusione del Jammu come patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO possa aumentare la consapevolezza e l’amore del popolo indonesiano per Jammu e per il patrimonio culturale immateriale in generale.

Il 18° incontro del Comitato per il patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO proseguirà fino al 9 dicembre 2023 a Kasane, in Botswana. Oltre a discutere degli elementi culturali iscritti, il Comitato ha preso in considerazione anche i rapporti periodici, ovvero i rapporti sulle misure adottate dai paesi per preservare gli elementi culturali iscritti nella Lista del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.

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