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Il Venezuela ha chiesto al giudice Velina di rilasciare l’aereo sequestrato a Ezeiza

Il Venezuela ha chiesto al giudice Velina di rilasciare l’aereo sequestrato a Ezeiza

Lunedì 6 giugno, Amtrasur è atterrato ad Aziza.

Amtrasur ha chiesto questa mattina al giudice federale Federico Villina di restituire l’aereo, che è stato sequestrato all’aeroporto di Ezeiza da mercoledì 8 giugno. Attraverso un legale, una filiale di Conviasa ha accompagnato gli atti di bordo.

Prima di determinare lo stato dell’aereo, il giudice Villina vuole analizzare le nuove prescrizioni del procuratore generale Cecilia Encardona, previste per le prossime ore.

Dopo aver ricevuto il rapporto dell’FBI Ciò conferma il legame diretto tra il pilota dell’aereo Amtrasur, Gholam Reza Qasemi, con la Forza Quds, il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Iraniane specializzato in operazioni di intelligence, e con Hezbollah.Vilina corse alla vista del pm “per determinare l’oggetto processuale”. La nuova accusa potrebbe includere alcune figure legate al terrorismo.

Al contrario, finora non ci sono prove convincenti per gli altri quattro iraniani e quattordici venezuelani. “I passaporti sono tutti originali”, Questo metodo è stato confermato dalla fonte dell’indagine. in questo modo è relativo Le dichiarazioni del ministro dell’Intelligence paraguaiano, Esteban Aquino, che ha messo in dubbio l’identità dell’assistente pilota, Mehdi Moseli.

Chi sono gli altri membri del consiglio di amministrazione del Qeshm Air Show? Lì troviamo sorprese. Chi è il copilota dell’aereo? Il cognome del copilota è corretto o no? Perché sappiamo che a volte cambiano il nome e quando hanno un passaporto qua o là a volte cambiano ‘H’, ‘J’, ‘L’… A volte è una procedura comunedisse Tommaso d’Aquino.

Telefoni e tablet sono stati sequestrati una settimana fa al Canning Hotel (Maximilian Luna).
Telefoni e tablet sono stati sequestrati una settimana fa al Canning Hotel (Maximilian Luna).

In una settimana, il giudice Velina ha ordinato l’esecuzione di circa 60 test. Molti di loro non sono ancora arrivati ​​in tribunale. Il giudice attende pazientemente Rapporto finale su telefoni e tablet sequestrati all’equipaggio. I rapporti iniziali finora non hanno prodotto prove convincenti per il file. In attesa anche l’analisi delle “scatole nere” dell’aereo.

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L’avvocato in rappresentanza dei membri dell’equipaggio, Hernan Carluccio, aveva già denunciato i funzionari coinvolti nell’operazione e chiesto di essere ammesso agli atti. L’argomento centrale di questo spettacolo era che “i funzionari di pubblica sicurezza hanno agito senza preavviso l’autorità giudiziaria competente e ancor meno senza mediare alcun tipo di ordine giudiziario che consentisse loro di perquisire l’aereo battente bandiera straniera”.

I venezuelani aspettano una definizione di giustizia per poter tornare nel loro Paese.
I venezuelani aspettano una definizione di giustizia per poter tornare nel loro Paese.

Il Boeing 747-300 è partito dall’aeroporto di Queretaro (Messico) il 5 giugno, ma ha fatto scalo a Caracas (Venezuela) prima di arrivare a Buenos Aires.

Lunedì 6, dopo un’altra sosta forzata a Cordoba di due ore, l’aereo è atterrato a Ezeiza e la merce è stata esaminata dalle autorità doganali argentine con particolare interesse per la presenza di allerte delle agenzie internazionali.

Due giorni dopo, è stato nuovamente riesaminato in un’operazione congiunta da PSA, PFA e Customs presso l’Argentine Cargo Terminal (TCA). Per effettuare questi controlli sono stati utilizzati dei rilevatori di tracce, sono stati inviati cani specializzati nella ricerca di esplosivi e narcotici, nonché alcuni pallet del rispettivo carico sono stati inviati casualmente per l’osservazione da parte di macchine a raggi X; Tali controlli hanno avuto esito negativo in termini di presenza degli oggetti vietati”, come dettagliato nel verbale di PSA davanti al giudice federale Federico Villina.

Venerdì 10, intorno alle 19:00, quando lo scandalo era già emerso a causa di una richiesta di informazioni del rappresentante Gerardo Melman, c’è stato un altro audit del PSA all’interno dell’aereo, alla presenza dell’equipaggio.

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