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Il dramma dei vaccinati per raggiungere il Corridoio Verde dell’UE

C’è chi è stato vaccinato in un Paese ma ha cittadinanza e numero di cellulare in un altro. C’è chi è stato vaccinato con il siero russo dal quale quasi tutta l’Europa si mantiene ancora a distanza di sicurezza. C’è chi semplicemente non può scaricarlo dal sito web del sistema sanitario.

Non importa quanto siano protetti alcuni di loro sotto il patriarcato dell’Unione Europea, il codice QR che desideriamo ci dà un senso di appartenenza alla prigione dei tuoi sogni è fuori portata, per le migliaia di vite impollinate. perché Questo cielo è tanto protettivo quanto ambizioso Nella fittizia epidemia europea chiamata passaggio verde (Green Corridor) è, per il momento, pieno di più nomi che potenza.

Conosciuto anche come Covid Passport, EU Digital Certificate o Health Passport, la piccola scatola di labirinti decifrabili Pacman che certificano il programma completo di vaccinazione contro il coronavirus è sinonimo di sentirsi al sicuro, sotto la protezione portatile di miracoloso Ci salva dall’incubo Sars-Cov-2 che abbiamo passato quasi un anno e mezzo a consumare il corpo per riportarci al cinema, allo stadio pieno, alle sudate sociali della palestra, al parco a tema delle montagne russe .

Numero di certificatoAveva lo scopo di alleviare le sofferenze del turismo internazionale e facilitare gli spostamenti, durante questa estate europea, all’interno dello spazio di libertà di movimento comunitario noto come Schengen, senza fastidiosi e costosi controlli sanitari. E sebbene abbia iniziato a diffondersi negli aeroporti all’inizio di luglio, una delle contraddizioni più sane nella gestione di questa pandemia è Non c’è controllo sul confine via terra.

Gli europei avevano già l’estate da quasi un mese ed era possibile attraversare mezza Spagna, da Madrid, in macchina, passare il confine con la Francia e continuare a viaggiare in Italia senza che nessuno controllasse Indipendentemente dal fatto che gli occupanti del veicolo avessero o meno il programma completo di vaccinazione contro il Covid o avessero avuto sintomi Per renderli ambasciatori di potenziali infezioni future.

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Ma anche paesi come Italia, Francia, Portogallo e Grecia cominciano a pretendere la corsia verde per quegli spasmi di allegria locale come quei momenti di benessere estivo a cui nessuno può resistere in vacanza: una cena all’interno del ristorante che più amiamo; Open Air Film al Corso estivo di Cinema all’aperto organizzato da città culturali come Bologna in Italia ogni anno in Piazza Maggiore, tra giugno e settembre.

La Spagna, nel solo luglio, ha rilasciato più di 11 milioni di passaporti Covid, anche se sono i tribunali qui a decidere, in ogni comunità autonoma, se il certificato digitale di vaccinazione completa contro il virus Corona può essere richiesto dalle persone nel loro territorio a determinati movimenti Innocuo a occhio nudo, come bere un drink, vedere un campione, festeggiare in una pista da bowling o andare in treno.

Galizia e Isole Canarie Suggeriscono di utilizzarlo a livello nazionale per fermare l’aumento dei contagi durante le vacanze, un’amarezza sofferta da tutta la Spagna la scorsa estate.

La Comunità di Madrid, Andalusia e Aragona considera ragionevole la decisione di estendere l’obbligo del passaporto COVID per includere attività culturali e ricreative purché questa misura sia regolata dal governo nazionale. Il ministro della Salute spagnolo, Carolina Daria, difende “per questo sarà necessario redigere un regolamento legale”.

Oltre il 60% di 47 milioni di spagnoli ha già un programma di vaccinazione completo Ma per ora, i giudici delle Alte Corti di Cantabria, Andalusia e Isole Canarie hanno respinto l’affermazione secondo cui il pass verde è obbligatorio per le uscite sociali o notturne perché lo considerano lesivo dei diritti fondamentali.

In Italia, invece, dal 6 agosto è obbligatorio esibire un codice QR scaricato sul cellulare per entrare al bar o andare a teatro. Eludere questa procedura può costare una multa di 1.000 euro.

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Ma per quelli in Europa vaccinati con Sputnik V, Il siero russo non ancora approvato dall’Agenzia Europea dei MedicinaliUn codice QR per un certificato digitale non è attualmente possibile. È l’illusione che vivono i cittadini ei residenti della Repubblica di San Marino, Ungheria, Serbia e Slovacchia.

Le disavventure di arrivare al passo verde hanno sfumature in cui il caso e la follia, che siano o meno, giocano un ruolo decisivo.

Come quello incontrato dall’impiegato amministrativo presso il Centro di accoglienza sanitaria Espronnceda, nel quartiere Chamberí di Madrid, che, per quanto ci provasse, Non riesci a capire quale QR code la ragazza ti chiede di rinnovare -ultime 48 ore- per poter scaricare il Green Pass sul tuo cellulare e prendere così il volo da Madrid a Monaco che hai preso senza dover scansionare.

O il malumore provocato dall’obbligo del passaporto sanitario tra titolari e camerieri di bar e ristoranti in Francia: “Ci fa perdere tempo e ci trasforma in guardie sanitarie. Chi è vaccinato viene e non è bene chiedere il passaporto. “Sono solo impollinatori”, si è lamentato Arnaud Nectaux, uno dei proprietari di La Fontaine Bar, un ristorante classico nella regione della Bastiglia di Parigi.

A Mirabilandia, parco italiano dell’Emilia-Romagna dove l’adrenalina non tace, l’entrata in vigore del Passaggio Verde è stata una sorpresa.

Alle 10 del primo giorno obbligatorio del Covid Passport, c’era un chilometro di fila al cancello del parco: per i visitatori sprovvisti del green pass, Mirabilandia ha allestito una piattaforma PCR gratuita. “Abbiamo 20.000 tamponi da pubblicizzare al pubblico senza corsia verde”, ha commentato un funzionario del parco che chiede 29,99 euro per ingresso.

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In Europa, la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 è iniziata alla fine di dicembre dello scorso anno. Da allora, nel mondo, sono già state applicate più di 4.500 milioni di dosi che è la speranza di un tempo più calmo e meno minaccioso, per più della corsia verde, da quanto si vede, resta una scommessa che, per il momento essere, è verde.