I ministri della scienza del G7 cercano un compromesso in Giappone su dati aperti e intelligenza artificiale

I ministri della scienza del G7 cercano un compromesso in Giappone su dati aperti e intelligenza artificiale

TOKYO, 12 maggio I ministri della scienza e della tecnologia del G7 si incontrano da oggi a sabato a Sendai (nord-est del Giappone) con l’obiettivo di raggiungere un accordo su open data, libertà di ricerca e intelligenza artificiale (IA).

L’incontro dovrebbe concludersi con la firma di un documento finale per promuovere la libera ricerca scientifica e tutelare la sicurezza nazionale ed economica, che potrebbe essere un velato riferimento alla Cina.

L’anno scorso, i ministri della scienza hanno anche espresso opposizione agli “attori con cattive intenzioni”, che hanno affermato di aver infranto i confini e hanno condannato l’invasione russa dell’Ucraina come un assalto alla libertà, che ostacola anche lo scambio e la collaborazione scientifica.

“Il Giappone vuole proteggere la ricerca scientifica in modo che sia giusta e sana, mentre i ricercatori possono godere della libertà di svolgere il proprio lavoro pur essendo protetti”, sottolinea il testo condiviso dal ministero giapponese prima dell’incontro.

Il documento sottolinea inoltre l’importanza di promuovere i dati aperti per migliorare la conoscenza scientifica e la cooperazione internazionale in materia di spazio o mare attraverso l’uso di infrastrutture e ricerca.

Questo venerdì i partecipanti discuteranno di due punti all’ordine del giorno: la libertà di ricerca e l’apertura dei dati nella scienza, nonché la sicurezza in questo settore, mentre sabato il focus sarà sulla cooperazione e sui problemi globali come il cambiamento climatico. dallo spazio e dagli oceani.

Il luogo dell’incontro, la città di Sendai, ospita l’Università di Tokoku e molte delle strutture e tecnologie scientifiche all’avanguardia del paese, come il nano-terasu, per radiazioni altamente direzionali che possono essere utilizzate nella ricerca sui materiali.

All’incontro sono presenti i ministri della scienza e della tecnologia del G7 – che comprendevano Giappone, Germania, Francia, Italia, Regno Unito, Canada e Stati Uniti – e l’ospite: il ministro della Scienza, Sana Takaishi, oltre a rappresentanti. dall’Unione Europea.

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L’incontro sarà anche un precursore del vertice dei leader del G7 che si terrà a Hiroshima dal 19 al 21 maggio, dove i leader cercheranno di inviare un “forte messaggio anti-nucleare” di fronte alle crescenti tensioni globali. EFE

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