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Fabio di Gianantonio vince la gara esemplare – il motorsport

Juan Antonio Lados Jerez de la Frontera (Cadice), 2 maggio (EFE). – L’italiano Fabio Di Gianantonio (Calix) ha vinto al potere e da solo nel Gran Premio di Spagna Moto2, una gara perfetta per la Transalpina, disputata all’elngel Nieto di Jerez e con il connazionale Marco Bezikchi (Calix) e il britannico Sam Luiz (Calix) ), accompagnato sul podio.

L’australiano Remy Gardner (Calix), che è arrivato quarto, mantiene la leadership nel campionato del mondo di soli tre punti dietro Sam Lewis, mentre Raul Fernandez (Calix) è quinto in gara, al terzo posto, a sei punti dal leader.

De Gianantonio (Calix) ha colto l’occasione per sorprendere l’autore del “primo posto” australiano Remy Gardner (Calix) nei primi metri di gara, così come lo spagnolo Raul Fernandez (Calix) ha provato a fare lo stesso, ma inutilmente, perché nel primo quarto si è classificato quinto, con Augusto Fernandez (Calix) al terzo posto, nel primo turno di gara.

Un test che in realtà ha segnato un calo prima della partenza perché il britannico Jake Dixon (Calix), non è stato in grado di operarlo dopo aver subito una dura caduta nell’ultimo esercizio gratuito che ha dovuto essere curato per assistenza medica e trasportato su barella e ambulanza al clinica del reparto dove ha dichiarato che era “inappropriato” per lei.

Di Gianantonio ha tirato forte, al ritmo più veloce, sin dalla partenza, il che ha portato ad alcuni errori tra i primi, come nel caso di Augusto Fernandes, che è caduto a terra senza poter proseguire, nonostante ci provasse. Al suo sesto turno, la stessa cosa che lo ha “accompagnato” pochi istanti dopo, l’italiano Niccolò Polega (Calix).

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In precedenza, gli spagnoli Raul Fernandez e Sam Luiz avevano sconfitto il giro più veloce del giro italiano consecutivo al terzo giro, poiché Trans Albin è rimasto un capitano forte, a pochi metri dai suoi stalker.

Il ritmo di Fabio de Gianantonio è stato solido e costante, permettendogli di aprire un secondo e mezzo di distacco in soli sei giri sul quartetto composto dall’australiano Remy Gardner, dallo spagnolo Raul Fernandez, dal britannico Sam Luiz (Calix) e dal quartetto. Italiano, Marco Bizecki (Calix).

All’ottavo giro, Raul Fernandez ha deciso di andare avanti e ha battuto Remy Gardner per cercare di recuperare il ritardo con Fabio de Gianantonio, che aveva già 2,6 secondi di vantaggio ed era abbastanza costante da permettere allo spagnolo di “rallentare” appena. Un decimo di secondo in tre giri.

Lo spagnolo Albert Arenas (Boscoscuro) è stato il prossimo test victim quando una caduta al 12 ° giro gli ha impedito di proseguire, così come l’italiano Simone Corsi (MV Agusta) poco dopo.

Fernandes ha tenuto insieme al secondo posto, ma le differenze su Di Gianantonio sono passate appena al decimo, e decimo sotto, anche se questa posizione ha dato allo spagnolo per la prima volta il comando nel Campionato del Mondo, dall’australiano Remy Gardner, il leader prima della gara spagnola , ha lottato per occupare il posto il quarto.

Ma Raul Fernandez ha commesso un errore quando è entrato dritto in casa ed è dovuto andare lontano, momento in cui l’italiano Marco Bezikchi (Calix) lo batteva al diciassettesimo giro.

La gara è stata praticamente vista come una frase, con Fabio de Gianantonio che è stato principalmente solido, un quartetto inseguitore con Bezikchi, Fernandez, Gardner e Louise in lotta per i due rimanenti siti fuori dal podio e in realtà tornando indietro, il trio formato dallo spagnolo: Xavier Vierge, il giapponese Ai Ogura e l’americano Joe Roberts, sono tutti nelle tracce di Kalex.

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L’ultimo giro non ha portato molte sorprese, con l’italiano Di Gianantonio che ha vinto e il consolidamento di Bezikci e Luiz su entrambi i lati del podio.

Raul Fernandez è arrivato quinto, dietro Xavier Vierge, Arón Canet (Boscoscuro) al nono posto, Marcos Ramirez (Kalex) all’undicesimo e Jorge Navarro (Boscoscuro) al dodicesimo.