Flamina&dintorni

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più

Quali sono gli esercizi addominali più semplici ed efficaci da fare a casa?

Quali sono gli esercizi addominali più semplici ed efficaci da fare a casa?

Per ridurre e rafforzare Zona addominaleUno dei requisiti di base è iscriversi a una routine di esercizi tonificanti.

Questo non significa passare lunghe ore in palestra. Come ha raccolto l’articolo di Hola Magazine, ci sono molte opzioni per serie mirate che possono essere fatte a casa.

Ecco le alternative consigliate nella nota. In caso di limitazioni o condizioni fisiche particolari o se non si fa attività fisica da molto tempo, sarà opportuno scegliere le proposte più semplici e accessibili. Quindi distribuirlo e ottenere così un lavoro completo.

Con il progredire dell’allenamento, le ripetizioni possono essere aumentate.

ferro

Un’opzione semplice e molto efficace.

Sdraiati a faccia in giù e solleva il busto finché non sei in posizione eretta. Fai attenzione a mantenere i glutei paralleli al busto. Cercare di usare la forza con l’addome e non con la zona cervicale.

Mantieni questa posizione per 30 secondi e poi riposa.

L’esercizio del plank è considerato uno degli esercizi più completi per lavorare la zona addominale.

Onda su una palla gigante

Questa opzione è consigliata solo per un livello di allenamento avanzato. Inoltre, dovrebbe essere supervisionato dall’insegnante.

Posizionati in posizione di plank frontale, appoggia gli avambracci sulla palla e prova a fare movimenti circolari in entrambe le direzioni, mantenendo il controllo del core.

Esistono molte varianti per far lavorare i muscoli addominali.Ci sono molte opzioni per far lavorare i muscoli addominali.

Alzare il blocco

È un tipo di esercizio addominale utilizzato per routine ad alta intensità.

Gambe rialzate

Possibilità di lavorare sui muscoli addominali inferiori. Esistono diverse versioni, possibili per diversi livelli di allenamento.

Un’alternativa più semplice è sollevare le gambe senza piegarle e abbassarle lentamente finché non formano un angolo di 45 gradi tra le gambe e il pavimento. La sequenza può essere ripetuta 20 volte.

Un’opzione più complessa: abbassare le gambe come un blocco e raddrizzarle fino a qualche centimetro prima di raggiungere il pavimento. Fai 20 ripetizioni.

Va tenuto presente che questi esercizi sono indicativi e non sostituiscono le procedure di routine supervisionate da uno specialista. Inoltre, qualora si verificassero dolori o lesioni, si consiglia di sospendere la pratica.