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L’Italia ha confermato la morte di tre suoi concittadini dispersi in un attentato di Hamas

L’Italia ha confermato la morte di tre suoi concittadini dispersi in un attentato di Hamas

Il Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha confermato questo lunedì che tre italiani dispersi dopo l’attacco del 7 ottobre in Israele da parte del Movimento di Resistenza Islamica (Hamas) sono morti. Tajani ha identificato le vittime in Liliach Le Havron, moglie di Evidar Kipnis, morto nei giorni scorsi, e Nir Forti, 29 anni, “l’ultimo dei tre italo-israeliani scomparsi”. “È molto ingiusto morire all’età di 29 anni, brutalmente ucciso dai terroristi”, ha detto il capo della diplomazia italiana, ricordando di aver incontrato i suoi genitori durante una recente visita a Tel Aviv. L’annuncio di Tajani arriva a più di due settimane dall’attacco del gruppo armato, che aveva annunciato il rilascio di due ostaggi, due donne, per “motivi umanitari e medici”, portando a quattro il numero totale delle persone liberate. 220, secondo i dati delle autorità israeliane. Più di 5.000 palestinesi sono stati uccisi – tra cui più di 2.000 bambini – e circa 15.200 sono rimasti feriti negli attacchi militari israeliani a Gaza seguiti all’offensiva di Hamas. Inoltre, secondo l’ultima stima dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA), circa 1,4 milioni di palestinesi sono stati sfollati.

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