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L’Italia diventa campione per la seconda volta nella storia della Coppa Davis

L’Italia diventa campione per la seconda volta nella storia della Coppa Davis

ItaliaJannik impersona Chinner e ci riesce 0 su 2 contro l’Australia nella finale di Coppa Davis A Malaga, in Spagna, questo è stato raggiunto La sua seconda insalatiera dopo 47 anni.

Il numero 34 del mondo Matteo Arnoldi e il numero 4 dell’ATP Sinner hanno segnato due punti per la squadra guidata da Filippo Volantri.L’ottava finale per la squadra italiana si è disputata al Palazzetto dello Sport José Martín Carpeña in Spagna.

Sinner, Arnoldi, Lorenzo Musetti e Simone Polelli hanno così scritto i loro nomi nella storia della competizione a gironi più importante del tennis mondiale.

Dopo aver lasciato la Serbia in trasferta in semifinale, l’Italia è favorita da uno dei principali contendenti, in particolare dal numero 1 del mondo Novak Djokovic. Per un’ottima definizione la versione 2023.

Ma d’altro canto aveva una squadra che sapeva cosa significava giocare le finali (49 in totale) ed era alla ricerca del suo 29esimo trofeo. Ma non ha potuto fare nulla contro l’Italia, determinata a chiudere la serie a punti.

Prima è stata la volta di Arnoldi, che ha sconfitto Alexei Paprin (40) 7-5, 2-6 e 6-4 in 2 ore e 29 minuti.

In un primo set molto combattuto, entrambi gli uomini hanno rotto il servizio, con Arnoldi che finalmente ha raggiunto il break finale nel 12° game chiudendo il primo set 7-5.

Supportato dal suo servizio potente, Babir è uscito forte nel secondo set, rompendo i primi due servizi del suo avversario e portandosi rapidamente in vantaggio per 3-0. E da lì ha chiuso il set con una vittoria per 6-2 senza problemi. L’australiano ha concluso il set con 6 ace su 12 messi a segno nel corso della partita.

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Ma proprio quando sembrava che Babirin stesse cominciando ad avviarsi verso la vittoria, si è trovato di fronte un feroce Arnoldi, che ha salvato otto break point a favore del suo rivale.

L’italiano, invece, ha avuto un’occasione di break sul 4-3, ma non è riuscito a capitalizzarla e il secondo non perdona, realizzando il 6-4 finale e il primo punto dell’Italia. .

Inoltre, è stato il turno di Sinner di imporsi nella serie contro la Serbia vincendo su Novak Djokovic sia in singolo che in doppio. Oltre a ciò, l’italiano ha anche statistiche a suo favore poiché ha affrontato cinque volte il miglior racket australiano Alex de Minaur (12) e li ha battuti tutti.

In effetti, il peccatore non ha fallito. Con la stessa forza che ha dimostrato ieri e per tutta la stagione, non ha dato alcuna possibilità alla numero 12 del mondo e ha vinto 6-3, 6-0 regalando all’Italia e alla tanto attesa Coppa Davis il punto finale.

Una caduta contro Djokovic nella finale delle ATP Finals è stata il tocco finale per Sinner, ma avrebbe coronato la sua migliore stagione con le vittorie al Masters 1000 di Toronto, Pechino e all’ATP 500 di Vienna. e ATP 250 a Montpellier.

Era La seconda Insalatiera per l’Italia, già festeggiata nel 1976 contro il Cile. Inoltre, rimase senza vittorie nel 1960, 1961, 1977, 1979, 1980 e 1998.