Flamina&dintorni

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più

L’Estremadura protagonista del “Place-Making Training” del progetto Play/Verb a Matera

L’Estremadura protagonista del “Place-Making Training” del progetto Play/Verb a Matera

La città italiana di Matera, capoluogo della regione Basilicata, è stata questa settimana il punto d’incontro di circa due dozzine di studenti e docenti partecipanti all’iniziativa Erasmus per ricevere una “formazione di placement”.

Tra i contenuti forniti dai partner dell’Estremadura, sono state elaborate questioni relative a come implementare una comunicazione efficace per i progetti; Così è l’importanza del lavoro di squadra e della negoziazione con gli agenti ambientali.

È un’unità inquadrata nel Corso di perfezionamento interdisciplinare progettato, che combina, in modo equilibrato, lezioni teoriche, attività pratiche e visite di interesse nei paesi partecipanti: Italia, Budapest, Portogallo e Spagna.

Va ricordato che questo è il primo corso di perfezionamento congiunto a livello internazionale implementato dall’Università dell’Estremadura.

Artisti, designer e giovani attivisti locali hanno preso parte a questo evento formativo, durato sei giorni, con l’unico scopo di formare i partecipanti alle competenze di base del progetto, come riportato sabato da Junta de Extremadura in una nota di stampa.

Tra le principali azioni attuative spicca lo sviluppo della creatività e dei processi di pensiero. In questo caso, i partecipanti sono stati sfidati a creare spazi pubblici e ad utilizzare tecniche di pensiero progettuale per analizzare i problemi e ideare soluzioni (mappe dell’empatia, mappe di viaggio, ecc.).

Allo stesso modo, attorno a questa linea, è stata implementata la pianificazione creativa del progetto, utilizzando strumenti specifici come Creative Project Canva per la Galleria dei modelli di business sostenibili.

Allo stesso modo, argomenti come l’urbanistica, l’impegno civico, i quadri giuridici, la finanza e le capacità di comunicazione hanno svolto un ruolo importante nella condivisione di esperienze, conoscenze e riferimenti culturali attorno al focus del progetto.

L’ultimo giorno, a conclusione di questa formazione, i partecipanti hanno presentato i lavori preparati e condiviso le conclusioni più importanti a favore di uno scambio di discussioni critiche su questo incontro.

READ  Nuove notizie sulla salute di Isabel Macedo

In questo modo, le organizzazioni hanno valutato l’attività, oltre a prepararsi per i prossimi eventi e analizzare l’impatto del progetto sviluppato.

formule precedenti

Studenti e professori si sono incontrati lo scorso novembre a Évora, in Portogallo, per ricevere un seminario sulla mappatura e il coinvolgimento della comunità dell’Università di Évora.

Questa prima formazione si è concentrata sul fornire ai partecipanti strumenti per mappare i luoghi, come primo passo nel processo di creazione dei luoghi.

Il gruppo ha anche partecipato alle operazioni cittadine portoghesi e locali che hanno scelto di intervenire nelle loro città.

“GIOCA/RECITI”

Play/Act è finanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea con un budget di € 275.596 e durerà fino a marzo 2024. È guidato dall’Università di Évora (Portogallo).

Inoltre, partecipano l’Università dell’Estremadura e il Ministero dell’Economia, della Scienza e dell’Agenda Digitale della Giunta dell’Estremadura, in rappresentanza della Spagna; Lisbona Community Impact, in Portogallo; Federazione delle Industrie Creative Matera Hub, in rappresentanza dell’Italia; Così è il Centro Ungherese per l’Architettura Contemporanea o KÉK, con sede a Budapest.

Il progetto mira a intraprendere la creazione e la sperimentazione di un piano di formazione multidisciplinare nell’istruzione superiore, convalidato dalle Università di Évora ed Extremadura, prendendo come riferimento la nuova iniziativa europea Bauhaus.

A tal fine, viene proposto un processo di progettazione, creazione e adattamento degli spazi, coinvolgendo i giovani come partecipanti attivi e promotori della loro comunità, al fine di trasformare e migliorare il loro ambiente.

Nello specifico, gli studenti dell’Estremadura hanno scelto di intervenire nel commissariato, nella città di Merida, dove contano sulla collaborazione del Comune.

Tra gli obiettivi individuati nel progetto c’è la possibilità di prototipare e testare un quadro interdisciplinare incentrato sulla comunità e promuovere l’adozione di queste pratiche nell’istruzione superiore.

READ  Un modello matematico che simula l'effetto di nuove variabili e vaccini

Altro obiettivo individuato è stata la capacità di sensibilizzare i giovani come attori della cittadinanza e della trasformazione urbana e sociale.

Saranno così in grado di trovare soluzioni ai problemi della comunità attraverso strumenti di creazione di luoghi, nella logica del dialogo con la comunità e con i gruppi di interesse, tenendo conto dei contesti culturali, sociali e ambientali.

Per ulteriori informazioni su questa iniziativa, è possibile accedere al loro sito web: https://playact.eu/
Accedi a https://playact.eu/merida/ per incontrare gli studenti dell’Estremadura del progetto PlayAct.