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Le storie dolorose di 15 atleti morti mentre erano in vita

Le storie dolorose di 15 atleti morti mentre erano in vita

Il ghanese Rafael Dwamena, attaccante dell’Egnatia ed ex giocatore di squadre come Levante e Saragozza, è morto sabato durante la partita della Premier League albanese che la sua squadra stava giocando contro il Partizani. Come mostrano le foto della partita, il calciatore ha perso conoscenza dopo 24 minuti dall’inizio della partita e, nonostante il pronto e immediato intervento dei servizi medici, è morto.

Dwamena è stato sottoposto a un intervento chirurgico nel gennaio 2020 a Saragozza dopo aver subito diverse crisi simili ed è stato dotato di un defibrillatore, che ha deciso di rimuovere l’anno scorso. Il calciatore ghanese è rimasto fuori dal campo per diversi mesi e i medici gli hanno consigliato di non giocare più, ma lui ha insistito. Ha firmato una politica di assunzione di rischi dopo che gli è stata diagnosticata una malattia cardiaca strutturale. Le conseguenze furono disastrose: Ieri è morto sul campo, tra l’orrore della folla.

Ma sfortunatamente, La storia dello sport è piena di storie tragiche di atleti morti in diretta davanti agli occhi inorriditi dei tifosi. Ecco alcuni di questi risultati drammatici:

1. Nodar Kumaritashvili

georgiano Nodar Kumaritashvili È un bob professionista (lo snowboard è uno sport di discesa olimpico invernale) dal 2008. Il 12 febbraio 2010, Quando avevo 21 anni, partecipavo alle Olimpiadi invernali di Vancouver, Canada, quando corse fuori pista durante l’allenamento e colpì la testa contro un palo d’acciaio. Anche se i medici tentarono di rianimarlo, fallirono e Kumaritashvili morì.

2. Antonio Porta

Senza dubbio, una delle morti più tristi nel mondo del calcio è stata quella del difensore del Siviglia, Antonio Puerta.Il 25 agosto 2007, il difensore stava giocando una partita tra gli andalusi e il Getafe. Dopo mezz’ora di gioco, Puerta iniziò a barcollare e cadere. Riuscì ad alzarsi di nuovo, ma ebbe forti vertigini e cadde di nuovo. È stato portato in ospedale dove è morto.

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3.Marc Vivien Foy

Il 26 giugno 2003, calciatore camerunese Marc Vivien Foy È crollato in campo al 78 ‘della partita tra Camerun e Colombia nella Confederations Cup. Nonostante i medici abbiano tentato di rianimarlo per 52 minuti, non ci sono riusciti. L’autopsia ha concluso la sua causa di morte Si trattava di cardiomiopatia ipertrofica, Una condizione genetica nota per aumentare il rischio di morte improvvisa durante l’esercizio fisico.

4. Frankie Lil

Pugile messicano Francisco Javier Leal, detto “Frankie Leal”, è crollato al suo angolo il 19 ottobre 2013, dopo essere stato sconfitto in un brutale combattimento contro Raul Herales. Leal è stato immediatamente trasferito in un ospedale di San Diego (USA), ma è morto per un ictus a seguito dei colpi ricevuti alla parte sinistra della testa.

5. Phil Joel Hughes

Hughes era un giocatore di cricket australiano che ha fatto il suo debutto internazionale nel 2013. Il 25 novembre 2014, Hughes è stato colpito al collo da una palla durante una partita al Sydney Cricket Ground. Secondo i medici, questo colpo ha causato la dissezione dell’arteria vertebrale, provocando un’emorragia. Il giocatore è stato trasferito al St. Vincent’s Hospital di Sydney, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico durante il quale è stato posto in coma artificiale. Rimase in terapia intensiva in condizioni critiche fino al 27 novembre, giorno della sua morte.

6. André Pawk

Tuffatore sloveno André Pawk Morì il 6 agosto 2016, mentre partecipava ad una competizione in Bosnia ed Erzegovina. Pawk si è lanciato a 20 metri da un ponte nella città di Zvornik e, dopo essersi tuffato in acqua, è apparso per un attimo chiedendo aiuto con il braccio alzato, poi è annegato ed è scomparso senza che i servizi di soccorso potessero aiutarlo. I sommozzatori hanno impiegato cinque giorni per recuperare il corpo di Andre Pawk, 34 anni, annegato dopo aver subito una frattura alla spina dorsale cadendo in acqua.

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7. Johnny Owen

Il pugile professionista del Galles era conosciuto come “Rooster Rooster”. Il 19 settembre 1980, quando affrontò Lope Pintor per il titolo mondiale dei pesi gallo, fu abbattuto dopo 25 secondi dall’inizio del dodicesimo round dal suo avversario e perse conoscenza. Sebbene gli sia stato eseguito un intervento chirurgico al cervello, è caduto in coma ed è morto sette settimane dopo.

8. Alessio Galletti

Il ciclista italiano morì il 15 giugno 2005 per insufficienza cardiaca mentre correva a Subeda al Naranco in Spagna. Galletti ha già gareggiato nel Giro d’Italia, nel Tour de France e nella Vuelta a España.

9. Miklos Feher

Lui 25 gennaio 2004 Lui Benfica L’allenatore José Antonio Camacho ha giocato contro il Vitoria de Guimarães in una partita del campionato portoghese. Mancavano solo pochi minuti quando… L’ungherese Miklos Feher è crollato sull’erba. Hanno provato a rianimarlo, ma non sono riusciti a usare il defibrillatore a causa della pioggia. È stato portato all’ospedale dove È morto di cardiomiopatiaCome Foy.

10. Louis Salome

Era il 3 giugno 2016. Mancavano solo 25 minuti alla conclusione del secondo allenamento Moto2 Subordinare GP motociclistico della Catalogna. All’improvviso tutti guardarono gli schermi. È successo qualcosa dentro Compi 12 anniche è esattamente la curva che precede la svolta che immette sul traguardo Montmelo. Il 24enne pilota maiorchino Luis Salom ha perso il controllo della sua moto ed è rimasto coinvolto in un grave incidente che gli costerà la vita.

11. Simoncelli

23 ottobre 2011. L’italiano Marco Simoncelli è morto dopo essere rimasto coinvolto in un incidente sul circuito di Sepang in Malesia durante un test della MotoGp. La collisione è stata devastante. Anche per il grosso corpo di Marco rimasto disteso sull’asfalto. Lo scafo esplose e venne distrutto dall’impatto dei piloti che non riuscirono ad evitarlo. Ciò è stato annullato e il pilota Gresini è stato soccorso con urgenza in ambulanza. Erano le 16:05. Gli orologi si fermarono. Anche i cuori.

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12. Ayrton Senna

Ogni appassionato di auto, in particolare quello di Formula 1, ha una giornata impressa nella memoria. Il 1 maggio 1994, alle 18:05, anche i non appassionati di automobili piansero.. al momento, Dott.ssa Maria Teresa Fiandri, Responsabile del Dipartimento di Rianimazione dell’Ospedale Maggiore di BolognaHa confermato la morte dell’icona brasiliana. Poi è iniziata la sua leggenda. Ayrton Senna percorse la curva del Tamburello ad una velocità di 310 km/h.

13.Francesco Crippen

Era un nuotatore americano in acque libere Morì il 23 ottobre 2010, mentre partecipava alla Coppa del Mondo di maratona negli Emirati Arabi Uniti. Francis è stato trovato privo di sensi due ore dopo, dopo aver notato che non aveva terminato la gara, ed è stato portato in un centro medico dove è morto. La causa della sua morte è stata l’estrema stanchezza dovuta alle alte temperature dell’acqua.

14.Fabio Casartelli

Il 18 luglio 1995, il ciclista italiano Fabio Casartelli fu coinvolto in un incidente durante la quindicesima tappa del Tour de France, riportando gravi lesioni al cranio e al viso. Quando è stato portato in elicottero all’ospedale, Casartelli ha smesso di respirare ed è morto dopo diversi tentativi di rianimazione.

15. Peter Piyaxangzwala

A soli 23 anni, Il centrocampista indiano Peter Piaksangzwala, che giocava per il club indiano Bethlem Vengthlang, è morto in un modo molto strano. Il calciatore ha festeggiato facendo delle capriole, ma ha riportato una caduta mortale che gli ha procurato gravi danni alla colonna vertebrale da cui non è più riuscito a riprendersi.