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“Il contatto interpersonale, in medicina, è insostituibile”

“Il contatto interpersonale, in medicina, è insostituibile”

associazioni mediche

Quest’anno l’Accademia di Scienze Mediche e della Salute della Catalogna e delle Isole Baleari celebra il suo 150° anniversario, ed è un’istituzione tanto veterana quanto straordinaria: è l’unica accademia medica in Europa (composta da 30.000 partecipanti), con il eccezione di un’altra Accademia di Bilbao associata a entrambi, la dott.ssa Joan Sala, orgogliosa di parlarmi di questo risultato dell’Associazione Catalana: consente alle piccole comunità mediche, scientifiche e sanitarie (fino a 86 diverse associazioni!) di avere affidabili copertura e una rete attraverso la quale muoversi con loro Garanzia, un forum di conoscenza, promozione di borse di studio, premi e sostegno alla ricerca. Ci congratuliamo con istituzioni come questa accademia e i suoi 30.000 medici e professionisti sanitari associati, con sedi ad Andorra e Valencia.

Chirurgo…

Ho lavorato per cinquant’anni.

da cosa?

L’addome era come una scatola chiusa.

perché?

C’era poco che potevamo fare lì. Quel giorno è cambiato, ora è tutto smontabile e funzionante. Sono già andato in pensione.

Dopo mezzo secolo in sala operatoria…

Sì, praticando chirurgia generale e gastrointestinale.

Come è nata questa vocazione?

A causa di qualcosa che l’insegnante ha detto a scuola.

Cosa ha detto?

Il cancro non ha cura.

Saranno 50 anni, credo…

Avevo 8 anni all’epoca e pensavo tra me e me: “Va bene, mi piacerebbe essere in grado di curarlo”.

Ha studiato medicina.

Esatto, mi sono concentrato sull’oncologia gastrointestinale e la mia passione oltre all’obesità patologica e alla chirurgia endocrina…

Quali sono le tre virtù fondamentali che si adattano a un buon chirurgo?

Contatto diretto ed empatia con il paziente. stai calmo. E hanno le idee chiare.

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Ci sono già sale operatorie robotiche.

E ogni giorno saranno usati di più in circostanze speciali e saranno preziosi aiutanti. Ma è comunque necessaria la presenza.

La tua disciplina esce bene dalla pandemia?

Quello che è successo ha scosso il sistema ospedaliero e ci ha mostrato che sappiamo meno di quanto pensassimo. E ci ha insegnato qualcosa che non dovremmo mai dimenticare…

Che cosa vuoi dire con questo?

Perché la comunicazione interpersonale è insostituibile ed essenziale.

Sia medicina generale che privata.

Amo il pubblico: ti senti scortato e protetto. Ho anche lavorato privatamente: il paziente e il medico sono selezionati.

Il tuo sistema si è evoluto molto in cinquant’anni?

L’oncologia sta lavorando per purificare la chemioterapia, essendo ogni volta più accurata e meno tossica, e questo aumenta il trattamento.

Il che è molto incoraggiante.

Lo sviluppo iniziò già a partire dal XIX secolo.

cosa ne pensi?

Già nel 1872 qui è stata fondata l’Accademia di Scienze Mediche della Catalogna e delle Isole Baleari (ACMCB), con un approccio medico molto pratico e sperimentale.

Cosa ha dato alla nostra medicina?

Aveva il mio laboratorio a Barcellona e un forum di discussione: dal 1888, con il Congresso Internazionale di Medicina, le scienze mediche fecero qui un grande salto.

Riesci a visualizzarlo?

Vedi la Clinica del 1906, un innovatore nel combinare istruzione e pratica, e l’ospedale Santa Creu, un pioniere nell’applicazione dell’insulina ai diabetici, l’ECG a distanza…

Alto livello, a quanto ho capito.

Ma è arrivata la nostra guerra civile e il livello della facoltà di medicina è sceso. Non si è ripresa fino agli anni ’60 e ’70.

E adesso?

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Ora ci stiamo aggiornando come Accademia delle Scienze Mediche… e della Salute.

Perché aggiungere questo?

Nel 21° secolo, ci concentriamo sulla salute delle persone, individualmente e collettivamente.

Questa accademia funziona?

Fortunatamente, con 30.000 partecipanti e 86 società scientifiche, tra infermieri, psicologi e farmacisti…

Tutto ciò di cui abbiamo bisogno per la nostra salute.

In particolare l’infermeria che abbiamo dato in onore di Florence Nightingale.

Ricordami

Una donna britannica che è stata una pioniera dell’assistenza infermieristica professionale: di notte ha camminato con una lampada attraverso le trincee della guerra di Crimea, per trovare e curare i soldati gravemente feriti.

Merita lealtà.

Negli ospedali da campo i pazienti morivano più che per le ferite dovute alle malattie circostanti: le loro cure
Migliora la sopravvivenza dei pazienti.

Qual è il momento di migliorare adesso?

Assistenza agli anziani: saremo sempre di più e avremo bisogno di più coccole.

Potete fornire qualche suggerimento?

In Spagna siamo ancora ben al di sotto della media europea negli investimenti sanitari e negli stipendi degli operatori sanitari…

Dovremo migliorare su questo, sì.

Dall’Accademia, coinvolgiamo anche tutti i professionisti coinvolti nell’amministrazione sanitaria: avvocati sanitari, ingegneri di ospedali o centri sanitari, epidemiologi …

Avvisare il chirurgo per la prima volta.

Mi riferisco ai valori dell’Accademia ateniese: verità, bontà e bellezza, che tradurrò oggi in coscienza, moralità e qualità.