Roma, 22 aprile (EFE). – Gallerie e musei in Italia sono visitabili nei fine settimana, a partire dal giorno successivo 26, con prenotazione anticipata nelle “zone gialle” oa basso rischio di contagio, in quanto finora è stata consentita l’apertura solo dal lunedì al venerdì, ha confermato oggi il Ministero della Cultura italiano.
Nelle zone a medio o alto rischio rimarranno chiusi tutti i giorni, oltre ad altre attività ritenute non essenziali.
Mercoledì il governo ha emesso un decreto con nuove aperture nel settore alberghiero, culturale e sportivo, oltre a ripristinare le “zone gialle”, che sono state temporaneamente spazzate via fino a quando la situazione non migliorerà a causa della pandemia di coronavirus.
Il nuovo decreto si estende ai fine settimana per aprire gallerie d’arte, musei, parchi archeologici, complessi archeologici e gallerie nelle “zone gialle”, sempre con prenotazione anticipata, “online” o telefonicamente, con almeno un giorno di anticipo. Ministero della Cultura.
Riapriranno anche cinema, teatri e sale da concerto in zone a basso rischio che potranno esibirsi all’aperto e in sale chiuse, ma con capienza diversa e ridotta: al chiuso, metà della capienza con un massimo di 500 spettatori e nel spazi all’aperto per un massimo di mille persone.
Inoltre, da lunedì prossimo, qualsiasi attività sportiva all’aperto potrà svilupparsi nelle “Zone Gialle”, mentre le piscine all’aperto apriranno il 15 maggio e il 1 giugno apriranno le palestre, una delle più importanti attività interessate. EFE
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