Flamina&dintorni

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più

I migliori ristoranti d’Italia nel 2023

I migliori ristoranti d’Italia nel 2023

I migliori ristoranti d’Italia si ispirano alla cucina mediterranea e propongono sempre prodotti locali. Stagionalità e sostenibilità sono i capisaldi della sua cucina gourmet Tutti cercano costante ricerca e creatività. L’elenco dei migliori ristoranti del paese ne è la prova.

Piazza Duomo

Enrico Crippa guida questo ristorante tre stelle Michelin ad Alba in Piemonte. Questo chef ha viaggiato per anni, soprattutto in Giappone, un’esperienza che segna la sua cucina. Collabora con la famiglia Ceretto nel 2003 e due anni dopo crea insieme Piazza Duomo. Ha ottenuto una terza stella nel 2012 e la mantengono. Attualmente i suoi due menù principali sono Viaje (290 euro) e Barolo (500 euro con abbinamento cibo incluso), e la prima edizione di Barolo-Rarity (1000 euro con abbinamento cibo incluso). Una parte del cibo proviene dall’orto della famiglia Ceretto, situato a pochi chilometri dal ristorante. Situato nel comune di Alba, il nome del ristorante rende onore alla piazza in cui si trova, popolarmente conosciuta come Piazza Duomo, anche se ufficialmente Piazza Risorgimento. I toni rosa del complesso e un certo stile naturale permeano lo spazio.

Piazza Risorgimento, 4. Alba. Prezzo: 290-500

Piazza Duomo

Da Enrico Bartolini a Mudek

Il Museo delle Culture, Mudec, è il fiore all’occhiello di una delle figure fondamentali della cucina italiana, lo chef Enrico Bartolini. Situato al terzo piano, lo spazio, decorato con toni caldi, ha un’atmosfera rilassata ed elegante allo stesso tempo. Propongono due menù degustazione, i cui piatti sono à la carte (3 portate a 240 euro o 4 portate a 300 euro, bevande escluse). I due menu che i commensali possono degustare sono il “Best of” e il menu Mudek (350 euro), che mette in mostra le leggendarie ricette del ristorante selezionate dall’Executive Chef David Boglioli (250 euro).

Via Tortona, 56. Milano. Prezzo: 240-350

Villa Crespi

Questo ristorante tre stelle Michelin si trova sulle sponde del Lago d’Orta all’interno delle strutture dell’omonimo hotel di lusso. Lo chef Antonino Cannavacciuolo guida questa cucina dalle radici mediterranee ma di grande creatività. La sua passione per la cucina è iniziata all’età di 8 anni dopo aver visto suo padre al lavoro. Fin dall’infanzia era ossessionato dall’essere uno chef e ammette di aver dedicato tutta la sua vita e quasi tutta la sua salute a questo. Attualmente propone due menù degustazione radicati nella tradizione. Uno è South to North Italy (€ 260) e l’altro si chiama “Medici L’Anima” (€ 290), che esplora le sue passioni culinarie e piatti à la carte (€ 70-80 ciascuno).

Via Giuseppe Fava 18. Orta San Giulio. Prezzo: 260-290

La sala da pranzo del ristorante Villa Crespi in ItaliaVilla Crespi

READ  Dopo la vittoria elettorale dell'estrema destra viene istituito il nuovo parlamento italiano

Enoteca Pinchiori

Enoteca Pinchiori è il sogno di Annie Felde e Giorgio Pinchiori. Il suo cibo si basa su prodotti locali e sostenibilità. Condotto dallo Chef Riccardo Monco I piatti mantengono un delicato equilibrio tra eleganza e creatività. Propongono due menù degustazione di ispirazione italiana: Madre Terra ed Evolución (290 euro), e piatti à la carte (90 e 120 euro ciascuno, dessert da 50 a 75 euro). Situato a Firenze, è un luogo spazioso arredato in maniera lussuosa e classica. Da segnalare la sua carta dei vini, una delle più importanti al mondo. Nel 2020 hanno messo all’asta 24 bottiglie per un valore di 1.600.000 euro.

Via Gibellina, 87. Firenze. Prezzo: 230-290

Da Vittorio

Brusaporto è un piccolo e pittoresco paese di poco più di 5.000 abitanti. Il Ristorante Da Vittorio si trova all’interno delle camere di un boutique hotel. Dispone di eleganti sale interne e di una terrazza circondata da giardini. La famiglia Ceria gestisce il ristorante, che propone una cucina moderna e creativa con tre stelle Michelin. Propongono diversi menù a tema: uno di carne (260 euro), un altro di pesce e frutti di mare (280 euro), uno per vegetariani (220 euro) e una carta bianca (menù speciale a 360 euro). Puoi anche scegliere tra 60 e 90 euro ciascuno. La pasticceria da Da Vittorio è talmente importante che c’è un menù a parte solo per i dolci (25 euro).

Via Cantalupo, 17. Brusaporto. Prezzo: 175-360

L'esterno del Ristorante Da VittorioDa Vittorio

Pergola

La Pergola è l’unico ristorante di Roma con tre stelle Michelin. Si trova all’interno delle strutture del Rome Cavalieri Hotel, di proprietà del Waldorf Astoria. Questo posto offre ai commensali una vista eccezionale della città. Il suo chef, Heinz Beck, serve in pratica piatti d’autore, ma è radicato nel patrimonio mediterraneo. Ci sono anche due carte dei vini, una per gli italiani e un’altra per i vini di tutto il mondo. La cantina è gestita dal prestigioso sommelier Marco Reidano. Puoi gustare un menu degustazione di 10 portate (320 euro) o 7 portate (270 euro) o scegliere i piatti dal menu (tra 59 e 78 euro ciascuno).

Via Alberto Catlolo, 101. Roma Prezzo: 196-320

Dal Pescatore

Runate è un comune di 31 abitanti a Mantova, in Lombardia. In questa piccola area si trova Dal Pescador, un’antica azienda familiare che ha iniziato la sua storia negli anni ’20 del secolo scorso, grazie alla famiglia Santini. All’epoca, questo luogo era un luogo popolare per il vino e il pesce, noto come “vino e pesse”. Ha preso il nome attuale nel 1970 ed è tuttora gestito dalla famiglia. Oggi lo chef principale è Giovanni Santini. Le ricette dei Chantini si tramandano di generazione in generazione da un secolo e questo fa parte del fascino di Dal Pescatore. Propongono tre menù degustazione: Campagna (150 euro), Primavera (210 euro) e Pescador (290 euro).

READ  L'Italia aggiunge 5.753 nuovi virus corona e 93 morti

Via Runate, 15. Caneto sull’Oglio. Prezzo: 150-290

L'interno del ristorante Dal PescatoreDal Pescatore

Calendario

Le Calandre vuole evocare l’infanzia della famiglia Alajmo. Diretto da Massimiliano Alajmo, il ristorante ha ricevuto per la prima volta tre stelle Michelin nel 2002 e da allora le mantiene. In quell’anno Massimiliano (detto Max) aveva 28 anni e È lo chef più giovane al mondo a ricevere tale riconoscimento. Qui la cucina è una sorta di laboratorio creativo per dare nuova vita a ricette ancestrali. Attualmente propone tre menù degustazione: Classico, Max e Raff, con piatti originali come i ravioli di coniglio con erbette e cipolle; Risotto al cacao, caffè e frutto della passione e il suo famoso cappuccino al pescegatto.

Via Liguria, 1. Sarmiola di Rubano. Prezzo: 265-350

Asteria Francescana

L’Osteria Franciscana è ospitata in un ex convento francescano. È stato selezionato più di una volta Il miglior ristorante del mondo secondo la classifica dei 50 migliori ristoranti del mondo. Il suo chef, Massimo Bottura, è uno strenuo difensore dello slow food e della valorizzazione del cibo. Propone un menù degustazione unico e un menù a scelta. Il menu è composto da 12 portate a 325 euro, più un pasto in abbinamento a 210 euro. Alcuni dei loro piatti hanno nomi molto curiosi. “Questo porcellino è andato al mercato”, “Ricordo di un panino con la mortadella” o il suo mitico “Oops! Mi è caduta la torta al limone!”, piatto che ha tirato fuori quando uno dei suoi cuochi l’ha rotto per terra. Già rivestito.

Via Stella, 22. Modane. Prezzo: 325-535

Decorazione del ristorante Osteria Francescana a ModenaPaolo Tersi

Vero

Il Real è ospitato nelle stanze di un monastero del XVI secolo che si affaccia sul Castel de Sangro. Lo spazio è minimalista con linee pure e pulite dominate da legno e pietra. Nico Romito, lo chef, è uno chef molto appassionato di cucina sana, e negli ultimi anni sta incorporando più pesce e verdure nei suoi piatti. Il suo menù degustazione propone piatti della tradizione italiana come i ravioli di ricotta di agnello o la polenta con verza e olio all’aglio (190 euro e comprende 100 piatti). C’è anche la possibilità di pasti à la carte con un minimo di 3 portate a persona, e un piatto va da 40 a 70 euro e dessert da 30 euro.

Contrada Piana Santa Liberada. Forte Sangrò. Prezzo: 120-190

viaggiare in giro

Un ristorante con tre stelle Michelin è raro sulla sabbia del mare. Uliazi è, infatti, un luogo che evita molti argomenti. I suoi proprietari, i fratelli Mavro e Gadia Uliassi, hanno aperto un piccolo negozio di alimentari da spiaggia nel 1990 senza alcuna pretesa se non quella di capire la vita e il cibo della riviera adriatica. Oggi è uno dei ristoranti più apprezzati d’Italia. Hanno diversi menù degustazione: Classico (250 euro), Classico Facile (220 euro), Laboratorio (250 euro), De Casa (250 euro) e la possibilità di scegliere almeno tre piatti à la carte (da 60 a 75 euro ciascuno) . , dolci 30 euro). Naturalmente, questi menu abbondano di pesce e crostacei, come i loro ricci di mare surgelati, mandarini e zafferano, o i loro gamberi rossi, scorza d’arancia, zenzero, cervella di gamberi e cannella.

READ  Serie A italiana: il Napoli rovescia Sasulovlo e sogna ancora | Questa domenica il presidente Milan porta Fiorentina e Udinese con l'Inter

Panchina di Levante, 6. Senigallia. Prezzo: 150-250

Facciata esterna del ristorante italiano Uliassiviaggiare in giro

Sant’Uberto

La montagna, il suo tempo ei suoi prodotti sono al centro dell’intera filosofia di questo ristorante. St. Hubertus, situato nell’Hotel Rosa Alpina nelle Dolomiti, vanta con orgoglio tre stelle Michelin dal 2018. Ursula e Hugo Bizzimini hanno aperto il locale decenni fa, invitando lo chef Norbert Niederköfler (nato in Tirolo) nel 1996. La cucina gourmet che avevano in mente. Tutto qui si basa su regione, stagionalità e gastronomia sostenibile. Il loro menu unico “Cook the Mountain” non è solo una raccolta di piatti, ma una filosofia che cercano di trasmettere oltre il cibo. Il menù costa 320 euro e 150 con abbinamento vini. Attualmente è chiuso per lavori all’hotel, ma riaprirà nei prossimi mesi.

Strada Micurá de Rü, 20. San Cassiano in Badia. Prezzo: 320-380

Altri ristoranti stellati Michelin in Italia:

  • Vecchia Corona Reale
  • Locanda Sant’Uffizio Enrico Bartolini
  • Il Piccolo Principe
  • Bragalì
  • Lago Piccolo
  • Fare
  • Il Luogo di Aimo e Nadia
  • Fungo di Antonio Guida
  • Keino
  • nel mezzo
  • Arnulfo
  • Santa Elisabetta
  • Al Pagliaccio
  • Enoteca la Torre
  • Aquolino
  • Miramonti l’Altro
  • Duomo
  • SanDomenico
  • Villa Feltrinelli
  • Casa Perbellini
  • Danny Massone
  • l’Olivo
  • Magnolia
  • la cicatrice
  • Quattro Bassi
  • San Giorgio di Heinz Beck
  • Torre del Saracino
  • Estia Taverna
  • kresios
  • Madonnina del Pescatore
  • Vecchia cera di Asteria
  • Dr Olivier
  • Rigore Forte
  • Vongola Enrico Bartolini
  • Terra
  • Gourmetstube Einhorn
  • Brutti amici
  • Piccolo di Harry
  • Il Ristorante-Niko Romito