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Fotografo di Cali che ha portato “Black God Boy” a una prestigiosa mostra a Brooklyn

Fotografo di Cali che ha portato “Black God Boy” a una prestigiosa mostra a Brooklyn

Il fotoreporter Jaír Coll, corrispondente del quotidiano El País, di Cali, è stato uno di quelli selezionati per partecipare all’iniziativa Photoville, da New York, essendo uno dei 60 selezionati in un bando, tra febbraio e marzo, che prevedeva progetti presentati da 900 fotografi di tutto il mondo.

Il suo progetto Black Baby Jesus Was Born in February (The Black Baby Jesus Was Born in February), è attualmente in mostra al Brooklyn Bridge Park – Pier 1, nella Manhattan Strip, fino al 26 giugno, in un evento con presenze in tutte le località di New York. York, per dieci anni che saranno Le persone prescelte sono le persone che lavorano per National Geographic, The New York Times, e famose organizzazioni e media.

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Il giornalista e fotografo del progetto di Cali racconta la storia di Quinamayo, una comunità afro-discendente, della regione meridionale della Valle del Cauca, che celebra il Natale a febbraio da oltre 170 anni. Secondo Cole, “Al tempo della schiavitù, agli antenati non era permesso esprimere alcuna tradizione culturale e molte cerimonie occidentali dovevano essere rassegnate per esprimere un certo modello di libertà e resistenza”.

Era il caso del Natale a Quinamayo, racconta Jair, dove invece di celebrare questa tradizione a dicembre – come è consuetudine in altre zone della Colombia – perché era un periodo in cui gli schiavi erano obbligati a prendersi cura dei proprietari terrieri e dei falegnami schiavi, la comunità decise rinviare la festa a 45 giorni dalla tradizionale data di nascita di Gesù bambino. E perché 45 giorni? Perché è il momento in cui supponiamo che la Vergine Maria si riposi appena nata.

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“Sono venuto a questa storia nel 2019 mentre coprivo i media della Country Week per la rivista Semana, dove ero un giornalista frequente come fotografo. Nel febbraio 2020 e prima dell’arrivo della pandemia, sentivo di dovermi concentrare, non solo sulla festa , ma anche sulla spiritualità della mia origine afro-parlante a Quinamayó, che ricorre in luoghi diversi dalla festa.È interessante trovare una sorta di riconciliazione tra questo orgoglio di radici afrodiscendenti e la fede cattolica posseduta da alcuni fedeli che risiedono in questo villaggio di Gamundi”.

Il fotoreporter Jair Cole, corrispondente del quotidiano El País.

Speciale per El País

Jair Cole, nato a Cali, Colombia nel 1997, è un fotoreporter che si concentra su come la cultura cambia la società.

Il suo lavoro è stato pubblicato dall’associazione “Terre des Hommes” (edizione svizzera), nelle riviste “Vice” e “Semana Rural” e nel quotidiano El País. Nel 2021, Coll ha mostrato il suo ultimo lavoro al “Photo Vogue Festival” a Milano, in Italia.