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Cesc Fàbregas, altro campione del mondo con la Spagna che si ritira: quanti sono ancora in attività?

Cesc Fàbregas, altro campione del mondo con la Spagna che si ritira: quanti sono ancora in attività?

Il gol più importante nella storia del calcio spagnolo è stato segnato da lui Andrés Iniesta L’11 luglio 2010 a Città del calcio Johannesburg. È stato il gol che ha reso la Spagna campione del mondo in Sudafrica, e l’uomo che ha dato ad Andrés l’ultimo passaggio lo è stato Cesc Fabregas. In una transizione veloce e un po’ frettolosa, Cesc ha finito per fondersi con Andrés, che ha dominato, ha aspettato che la palla arrivasse al punto esatto e l’ha colpita con l’anima. Bene, Cesc Fàbregas ha annunciato che sta finendo la sua carriera.

Cisco ha detto addio con questa dichiarazione:

“Dopo 21 stagioni giocate da professionista, è ora di appendere le scarpe al chiodo… non dimenticherò mai i miei primi giorni a arenisLui uccidereLui BarcellonaLui Arsenalee ritorno a Barcellona, ​​​​e ChelseaLui Monaco e il Come. Ho sollevato due Coppe del Mondo, due Campionati Europei, vinto tutto in Inghilterra e Spagna e quasi tutti i titoli Europei. È stato un viaggio indimenticabile. Tutti quelli che mi hanno aiutato, i miei compagni di squadra, allenatori, dirigenti, capi, proprietari, tifosi e il mio agente, grazie mille.

Agli avversari, grazie per avermi rafforzato. E a tutta la mia famiglia, dai miei genitori e mia sorella a mia moglie e ai miei figli, grazie per i consigli, l’aiuto e la guida in questo lungo e meraviglioso viaggio. Ho avuto esperienze a cui mai in un milione di anni avrei pensato di avvicinarmi. Ho imparato 3 lingue e posso dire che mi ha reso più empatico e più saggio. Ne è valsa la pena con tutti i bei ricordi e gli amici che ho fatto lungo la strada.

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Ma non è stata solo tristezza, ora è iniziata anche una nuova sfida, e sono felice di annunciare che oltrepasserò la linea bianca e inizierò ad allenare la squadra B e la Primavera del Como 1907, una società e un progetto. sono molto eccitato. Questo meraviglioso club ha conquistato il mio cuore dal primo minuto ed è venuto da me nel momento perfetto della mia carriera, e farò tutto il possibile. Quindi, dopo 20 incredibili anni pieni di sacrifici, dedizione e gioia, non mi resta che ringraziarvi e dire addio a questo fantastico sport da giocatore. Mi sono goduto ogni minuto in campo”.

Cesc è stato un pioniere del calcio spagnolo perché quando era bambino, all’età di 15 anni, ha lasciato la Spagna, azienda agricola, per crescere all’Arsenal e diventare capitano della squadra “Arsenal” all’età di 21 anni. Lì fonde il suo tocco e il classico centrocampista delle giovanili del Barcellona con la portata e l’intensità della Premier League. Torna a Barcellona per incontrare MessiE antichità E la società, che ha conosciuto da bambino, non ha ottenuto il successo previsto ed è tornato in Inghilterra per vincere altri due campionati con il Chelsea (aveva già un titolo con l’Arsenal), tra gli altri riconoscimenti. Poi è andato al Monaco e ha chiuso la sua carriera nella seconda divisione italiana, a Como, dove ora continuerà come allenatore della squadra B.

115 partite con la Spagna

Con la Spagna appartiene al club delle 100 presenze. Ha collezionato 115 presenze ed è stato in tutti i momenti importanti che la squadra ha vissuto nei suoi anni di dominio. Nel 2008, quando vinse il Campionato Europeo con Luis Aragones, convertendo il calcio di rigore finale contro l’Italia che ha posto fine alla maledizione dei quarti di finale. Nel 2010 è stato autore dell’ultimo sorpasso di cui sopra, ea Euro 2012 ha segnato anche il rigore decisivo in semifinale contro il Portogallo, prima di andare in finale contro l’Italia.

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È la nostra leggenda del calcio e il suo ritiro è un altro segno del passare del tempo. Tra i campioni della Coppa del Mondo 2010, non molti rimangono attivi. Casillas, Pique, Marchena, Puyol, Villa, Xavi, Torres, Capdevila, Fabregas, Xabi Alonso, Arbeloa, Valdes e Llorente hanno già appeso le scarpe al chiodo. Albiol e Pepe Reina stanno accelerando la loro carriera calcistica al Villarreal, David Silva lo sta facendo alla Real Sociedad, Jesus Navas sta vivendo una seconda giovinezza al Siviglia e Pedro sembra in procinto di rinnovare con la Lazio. Sono gli unici che persistono nell’élite. Iniesta è senza squadra dopo gli anni in Giappone, sono morti anche dopo la scorsa stagione in Turchia, Sergio Ramos al momento non ha destinazione, Busquets è andato con Messi a Miami e Javi Martinez è felice in Qatar.