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Gli astronomi affermano di aver scoperto il primo pianeta al di fuori della nostra galassia

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26 ottobre 2021 09:37 GMT

Il possibile pianeta potrebbe far parte del sistema stellare noto come M51-ULS-1, che presenta un buco nero o stella di neutroni e una stella compagna quasi 20 volte la massa del Sole.

Non è vicino. per me 28 milioni di anni luce dalla TerraGli astronomi hanno scoperto il primo pianeta in orbita attorno a una stella al di fuori della Via Lattea.

La presenza dell’oggetto stellare, se confermata, indica che potrebbero esserci molti altri esopianeti al di fuori della galassia in attesa di essere scoperti, secondo gli specialisti del settore. studio che apparirà in Nature Astronomy.

Con l’aiuto dell’Osservatorio a raggi X Chandra della NASA e del telescopio XMM-Newton dell’Agenzia spaziale europea, gli esperti hanno scoperto il pianeta nella galassia a spirale Messier 51 (M51), nota anche come Whirlpool.

Il possibile pianeta potrebbe far parte del sistema stellare noto come M51-ULS-1, che presenta un buco nero o una stella di neutroni e la sua stella compagna. Massa circa 20 volte la massa del Sole.

Il metodo utilizzato per scoprirlo si basava sulla teoria del transito, che analizza la caduta dei raggi X da una stella al passaggio di un corpo celeste.

I raggi X provengono da binari luminosi, generalmente costituiti da una singola stella massiccia e da un secondo residuo che è collassato in una stella di neutroni o in un buco nero. Qualsiasi sostanza vicino ad esso “si riscalda” alle alte temperature che emette Raggi X luminosi, che si distinguono dalla folla di altre stelle.

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Poiché la regione che produce i raggi X luminosi può essere più piccola, i pianeti che passano davanti a loro possono bloccare temporaneamente la maggior parte o tutti quei raggi X luminosi, rivelando la presenza del pianeta.

Nelle misurazioni degli autori dello studio, le emissioni di raggi X sono state ridotte a zero osservando il sistema M51-ULS-1, che, secondo gli esperti, indica che Pianeta delle stesse dimensioni di Saturno Orbita intorno a una stella di neutroni o a un buco nero a una distanza doppia rispetto a quella di Saturno intorno al sole.

Gli esperti hanno spiegato che sebbene questa sia una scoperta allettante, sono necessari più dati per confermare l’esistenza del pianeta, cosa che potrebbe non essere confermata per decenni, poiché i dati indicano che Il pianeta impiega quasi 70 anni per attraversare di fronte al suo partner binario.