Nuova scossa ai Campi Flegrei e allarme generalizzato in Campania, situazione delicata e tante situazioni da gestire.
Un altro terremoto intenso ha colpito la zona, costringendo molte persone a scappare di casa.

Alle 12.08 si è avvertito un sisma da 4.4 magnitudo secondo quanto specificato dall’Ingv, Istituto nazionale geofisica e vulcanologia. Il sisma ha avuto una profondità nell’epicentro di 2.6 km ed è stato preceduto da una scossa di 2.1 e seguito da una di 3.5. La scossa è stata avvertita in tutta Napoli e in numerosi comuni tra cui Bagnoli, Fuorigrotta, Pozzuoli, Bacoli e Quarto.
Sono molte le zone dove è avvenuta una evacuazione spontanea sia per quanto riguarda le abitazioni private che per anche gli edifici pubblici. Per motivi di sicurezza sono state evacuate l’Università Federico II a Piazzale Tecchio nel quartiere Fuorigrotta e anche molte scuole fio alla provincia tra asilo, elementari, medie e liceo.
Non sembrano esserci feriti né danni a cose e abitazioni anche se la situazione rimane vigile e la paura non si può fermare visti anche i recenti episodi che si sono verificati nella stessa zona.
Altro terremoto ai Campi Flegrei
Il terremoto ai Campi Flegrei fa parte di uno sciame sismico che è iniziato poco prima con un’altra scossa meno intensa. A parlare della situazione è stata la dottoressa Francesca Bianco, direttrice del dipartimento Ingv, che ad Ansa ha specificato come tutti i terremoti siano avvenuti alla profondità di circa 2.7 chilometri a una profondità sempre più interessata da energie maggiori.

Aggiunge: “Il valore del sollevamento del suolo nelle ultime settimane è stimato intorno ai 1.5 cm e a ora non è stato osservato un incremento nella velocità di sollevamento. Nelle prossime ore potremo valutare il tutto meglio”.
Sui social network intanto sono moltissimi quelli che hanno dimostrato grande preoccupazione che si possa riaccendere una situazione che era stata momentaneamente accantonata nell’ultimo periodo. Nonostante l’abitudine a episodi del genere ogni volta però c’è il terrore che si possa verificare qualcosa ancora di più importante e pericoloso.
La speranza è che rimanga un caso isolato e che non si verifichi quanto visto negli ultimi mesi quando a scosse forti di terremoto ne hanno fatto seguito altre ancora più preoccupanti. Il tutto verrà verificato a tempo debito, ma c’è comunque grande attenzione da parte di chi di dovere per cercare di evitare qualsiasi tipo di possibile complicazione in un momento dove l’attenzione è massima.