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Radio L’Avana Cuba |  L’Italia espande la desalinizzazione dell’acqua di mare per combattere la siccità

Radio L’Avana Cuba | L’Italia espande la desalinizzazione dell’acqua di mare per combattere la siccità

Foto: P.L

Roma, 14 maggio (RHC) – Il governo italiano, nell’ambito delle misure per far fronte alla grave siccità che minaccia diverse regioni di questo Paese, prevede di espandere la desalinizzazione dell’acqua di mare con impianti come quelli attualmente in costruzione nella regione meridionale del Paese. Puglia.

Un servizio pubblicato sul sito web del quotidiano QuiFinanza indica che questo nuovo impianto di dissalazione sarà il più grande del suo genere in Italia e dopo il suo completamento, previsto per il 2026, avrà la capacità di trattare 55.400 metri cubi di acqua al giorno, ovvero un ammontare. Equivalente al fabbisogno di 385mila persone.

Infatti, come noto, tra le decisioni assunte nell’ultima riunione della Cabina di Regia sulle Emergenze Idriche, tenutasi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, c’era quella di “dare priorità ai progetti di desalinizzazione dell’acqua di mare”, quale strumento per far fronte a questo problema serio.

In tal senso, si prevede di ampliare tale programma a livello nazionale, con iniziative già in corso nell’isola meridionale siciliana di Lipari, oltre che nella regione settentrionale della Toscana, mentre si sta valutando l’installazione di altri impianti di dissalazione in Liguria . , Veneto e Friuli Venezia. Julia aggiunge la fonte.

Francesco Vincenzi, presidente dell’Associazione nazionale delle associazioni per la tutela delle acque irrigue (ANBI), ha recentemente avvertito che la siccità in Italia nel 2023 è più grave della siccità presente nella stessa fase nel 2022 e si aggraverà nei prossimi mesi, con gravi danno economico.

“Se la siccità dello scorso anno è costata al sistema Paese 13 miliardi, il 2023 sarà ancora peggiore in attesa dell’avvio operativo di piani e misure di base per aumentare la resilienza alla crisi climatica”, ha affermato Vincenzi.

Tra le disposizioni del cosiddetto Decreto Siccità approvato dal Consiglio dei Ministri il 6 aprile, oltre alla realizzazione di impianti di desalinizzazione, lo sviluppo delle infrastrutture idrauliche, l’aumento dei volumi degli invasi, nonché il riutilizzo delle acque reflue depurate. per irrigazione.

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