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Il Messico sta recuperando 43 reperti precolombiani confiscati in Italia

Il Messico sta recuperando 43 reperti precolombiani confiscati in Italia

Roma, 24 marzo (EFE). Venerdì il Messico ha recuperato una collezione di 43 reperti storici preispanici costituiti da figure votive antropomorfe, collane, vasi e coppe sequestrati in Italia dopo essere stati rubati da siti archeologici in tutto il Messico.

Con questi ritorni “non solo viene restituito un elemento dell’identità della nostra nazione, ma si contribuisce anche a restituire gradualmente dignità e riconoscimento all’eccezionale passato da cui provenivano le attuali generazioni”, ha spiegato a Efe il ministro della Cultura del governo. Dal Messico, Alejandra Frausto.

La secolare raccolta di pezzi, alcuni di oltre 2.500 anni, è stata restituita dal Nucleo Custode dei Beni Culturali dei Carabinieri, la polizia militare italiana, in una cerimonia presso l’Ambasciata del Messico a Roma alla presenza delle autorità di entrambi i Paesi. Paesi.

ha detto Lord Toscano, un archeologo dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia del Messico.

Tuttavia, il recupero dei pezzi non consentirà di recuperare tutte le informazioni perdute a causa del commercio illecito di opere d’arte antica, perché quando queste furono estratte da “scavi illegali, tutto il contesto che le accompagnava fu distrutto, “, ha evidenziato il ministro.

I pezzi catturati dalla polizia nelle città di tutta Italia provengono da culture messicane precolombiane come Mezcala, Purépecha (midwest) e Maya (sud-est), nonché da regioni vicine al confine con gli Stati Uniti.

Questo tipo di traffici illeciti avviene a livello internazionale e interessa anche le opere d’arte italiane. I reperti sono stati trafugati e poi inviati a mercanti d’arte che operano in tutto il mondo e cercano di arricchire le loro collezioni”, ha detto a EFE il comandante dei Carabineros per la Tutela dei Beni Culturali, Vincenzo Molinese.

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L’ambasciatore messicano in Italia, Carlos Garcia, ha dichiarato che gli oggetti arriveranno in Messico lunedì prossimo con un aereo della Mexican Airlines, approfittando dell’apertura di una nuova rotta di collegamento diretto tra gli aeroporti di Roma e Città del Messico, che inizierà ad operare il Domenica. de Alba.

Nel prossimo anno 2024, in occasione della celebrazione del 150° anniversario dell’inizio delle relazioni diplomatiche tra Messico e Italia, verranno restituiti al Paese altri manufatti precolombiani.

“Il governo italiano ha già restituito otto risarcimenti al Messico, anche se abbiamo anche restituito agli italiani cose che non avrebbero mai dovuto lasciare il loro paese illegalmente. La nostra cooperazione continuerà”, ha detto García de Alba a EFE.

In questo senso, il ministro della Cultura messicano ha evidenziato i molteplici “sforzi” del suo governo per “continuare il coordinamento internazionale con paesi come Stati Uniti, Spagna, Corea del Sud e Italia” in materia di traffico d’arte, anche se “altri paesi non agiscono con la dignità e il rispetto che desideriamo.

“Lo diremo sempre: il nostro patrimonio non è in vendita. Ami, difendi te stesso e guarisci.