Continua a scuotere il mondo la situazione legata ai dazi tra Stati Uniti e Cina per un colpo di scena che potrebbe rivelarsi molto interessante in senso positivo.
Nelle ultime ore si è tornati a parlare di situazione maggiormente distesa in fatto di dazi, ma cosa è accaduto?

Nei negoziati di Ginevra è arrivata quella che si può considerare una vera e propria tregua che ha ridotto, in via temporanea, i dazi doganali da entrambe le parti. L’agenzia Bloomberg ha riferito, citando fonti autoritarie, che i funzionari di Pechino hanno iniziato a comunicare alle compagnie aeree nazionali e alle agenzie governative che le consegne di aerei made in Usa “possono iniziare a riprendere”.
I vettori, poi, hanno ottenuto la discrezionalità di organizzare la consegna secondo quelli che sono i propri tempi e le proprie condizioni. Di fatto Washington e pechino hanno raggiunto un accordo che parla di una sospensione delle tariffe per tre mesi e punta a ridurle del 115% nel complesso.
Il presidente cinese Xi Jinping ha specificato: “Non ci sono vincitori in una guerra commerciale e dei dazi e il protezionismo porta all’isolamento”. Parole che fanno ben sperare verso il futuro, ma delle quali al momento è davvero difficile fidarsi.
Dazi, parla Donald Trump
Donald Trump ha parlato della situazione legata ai dazi tra Cina e Stati Uniti in maniera accurata, specificando le sue ultime idee. Proprio il presidente degli Usa ha specificato che c’è comunque la volontà di parlare con Xi Jinping, il presidente cinese, entro la fine della settimana.

Bessent ha parlato diverse situazioni sulla situazione: “Nessuna parte vuole il discoppiamento delle due economie”. Il tutto sembra dunque destinato a migliorare dopo la grande paura di vedere l’economia globale improvvisamente bloccata in una empasse difficile da gestire.
I due paesi sembrano pronti a collaborare in uno spirito di reciproca apertura e comunicazione che prima sembrava totalmente fuori da ogni logica.
Intanto dalla Casa Bianca arrivano altre dichiarazioni: “L’accordo con la Cina è una vittoria per gli Stati Uniti e dimostra l’incomparabile competenza del presidente Donald Trump nel garantire accordi che possano portare vantaggi al popolo americano. Per troppo tempo le ingiuste pratiche commerciali e l’elevato deficit commerciale dell’America con la Cina hanno spinto all’estero i posti di lavoro americani e hanno causato un declino del settore manifatturiero”.
Vedremo quali saranno le ulteriori novità che riguarderanno il prossimo futuro in una situazione che appare davvero molto complessa da gestire.