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Arianespace Soyuz ha lanciato in orbita due satelliti del sistema di radionavigazione Galileo

Arianespace Soyuz ha lanciato in orbita due satelliti del sistema di radionavigazione Galileo

Decollo del razzo Soyuz con i satelliti 27 e 28 della costellazione Galileo. / Arianespace

Il GPS europeo conta già 28 satelliti e ne raggiungerà 34 nei prossimi anni

Luis Alfonso Jamez

Il sistema europeo di navigazione e posizionamento Galileo ha già 28 satelliti in orbita dopo due lanci di domenica dallo spazioporto europeo di Kourou nella Guyana francese. Il razzo Soyuz, operato da Arianespace, ha decollato i due satelliti all’1.19 e dopo quattro ore erano già in orbita ad un’altitudine di 23.500 km.

“Questo è l’undicesimo lancio dei satelliti Galileo in dieci anni, un decennio di duro lavoro da parte dei partner europei di Galileo e dell’industria europea”, ha affermato Paul Verhoff, direttore della navigazione presso l’Agenzia spaziale europea. Il sistema europeo di radionavigazione e posizionamento è entrato in servizio il 15 dicembre 2016 con 11 satelliti e attualmente gestisce 22 satelliti, più uno danneggiato e tre pezzi di ricambio. I due nuovi composti impiegheranno settimane per raggiungere la loro orbita finale a 23.222 chilometri.

Rivivi il momento prima della separazione dei due satelliti a razzo già nell’orbita terrestre. /

ESA / P. Carril

Per individuare una posizione utilizzando Galileo, devono essere presenti almeno quattro satelliti in larghezza: tre rispettivamente per latitudine, longitudine e altitudine e uno per la sincronizzazione. Secondo l’Agenzia spaziale europea (ESA), di solito sono visibili da sei a otto posti, il che consente di determinare la posizione con solo pochi centimetri di errore.

Galileo è l’alternativa europea ai sistemi GPS per gli Stati Uniti e Glonass in Russia. Ha due centri di controllo, uno in Germania e uno in Italia, ed è utilizzato da 2,3 miliardi di persone. Dei primi 26 satelliti, 14 sono decollati da Kurú su razzi Soyuz tra il 2011 e il 2015, e 12 su lanciatori europei Ariane 5 tra il 2016 e il 2018. Arianespace prevede di lanciarne altri sei utilizzando sia i nuovi razzi Soyuz che Ariane 6, che contengono il primo lotto. -Off programmato nel secondo trimestre del prossimo anno.

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