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Rosalia, la cantante ammirata dai grandi ma che apre un acceso dibattito sulle reti

Rosalia, la cantante ammirata dai grandi ma che apre un acceso dibattito sulle reti

“Questo nuovo album di Rosalía è molto bello”, Tweet delle pulci, la community reagisce con elogi Mamma Con gioia anche le persone più estroverse hanno la loro parte di sorpresa. “Amo tutto. Il mio cuore ha toccato ‘Bolerias’ e ‘Sakura’. Certo, ‘Chicken Teriyaki’, perché sono un grande ballerino”, approfondisce lira per peperoncinoe si può interpretare il gesto – a seconda dello stato d’animo – in due modi diversi: è un altro capitolo dell’eterna magia degli anglosassoni con qualsiasi suono più o meno esotico (la strana nomenclatura di “world music” che colpisce Villa Coti o José Larralde o il gruppo ska filippino Don guilt) o che il fossato del rock contro il pop e la musica urbana in realtà esiste solo nella mente dei più conservatori perché il lavoro di artisti come Rosalia è stato responsabile della rimozione del suo vantaggio lo stigma del produttore.

Diversa è stata la reazione a un altro tweet che elogia Motomami: reazione connazionale Carlos Jan. “Penso che Rosalia sarà, o è davvero, l’artista più importante che il nostro Paese abbia mai dato… Inizio. cosa pensi? Ciò che i suoi seguaci pensavano fosse una valutazione della qualità quando in realtà si riferiva alla sua “importanza e ramificazioni in così poco tempo” (lo spiegò in seguito in risposta a seguace Ricordagli la presenza di Montserrat Caballe, Placido Domingo, Rafael e Julio Iglesias). Contrariamente a quanto accaduto con Flea, Jen è stata criticata per non aver espresso gusti personali ma per aver stabilito una gerarchia, cosa che – come sappiamo – non dovrebbe essere fatta su Twitter. Ma alla fine, l’importante è sottolineare: Rosalia potrebbe non essere stata l’artista spagnola più importante di tutti i tempi, ma qualcuno con molto peso la mette nel branco.

Tutti questi fattori – la loro “rarità” per i mercati anglosassoni, hanno Attraversamento Con la musica urbana, il presunto carattere commerciale del pop che disturba intellettuali rockera- sono i mattoni da cui è costruito il fenomeno Rosalía e più precisamente da MammaE Un album uscito poco più di un mese fa e che ha più che raggiunto l’obiettivo di non passare inosservato.

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Rosalía Vila Tobella del 2022 è uno sviluppo – non una negazione – di chi ha cantato il flamenco all’età di sei anni sotto l’influenza di suo padre, apparso nel reality talent show Tú si que Vales quando aveva 16 anni (non l’hanno scelta ), che faceva parte del gruppo di Kejaleo in Twenty Years e che lo registrava addirittura AngeliIl suo album di debutto, nel 2017. Installata in California l’anno precedente, ha optato per il suo debutto, il tradizionale costume Alcantura in un’opera pura e astratta: poco più della sua ampia estensione vocale e una chitarra con corde di nylon. Quelle dodici canzoni. Scelse anche un nome che guardasse avanti e indietro allo stesso tempo: in omaggio alla città in cui si stava insediando, ma nella sua lingua madre (notare la tilde in a).

Rosalía il 13 novembre 2019 a Las Vegas

Il suo rapporto affettivo e artistico con lei è fondamentale per comprendere il presente dell’artista Jim Tangana, che ha invitato nel 2016 – quando Rosalia era ancora una cantante di flamenco che viveva in Spagna – a partecipare alla sua canzone “Antes de muerteme”. Così Tangana ha aggiunto alla sua canzone un colore vocale che non poteva dargli rendendola un’arma di distruzione di massa (è stato un grande successo dopo essere stata inclusa nella colonna sonora della serie). elite) e ha scoperto che poteva muoversi facilmente (“Con altezza!”, avrebbe cantato nel 2019 un lavoro con J Balvin) all’interno dei generi oceanici dell’hip-hop (Ironics of Life: Tangana è arrivato in formato casalingo un piccolo ufficio dalla rete statunitense NPR, portando alla ribalta la vena del flamenco con le loro uscite di “Me maten” e “Los idiots”, accompagnati da Antonio Carmona e Kiko Veneno).

Questa rivelazione che R&B, trap, Reggaeton e diversi generi di rap non gli erano estranei lo era Cosa ha spinto Rosalia a realizzare l’album a cui ha finito per dedicarsi nel mondo: cattiva volontà (2018), l’album che è stato tra i migliori album di quell’anno per i media rock e pop globali come Pitchfork e The Guardian (e non solo: nel 2020 la versione americana della rivista Rolling Stone lo ha scelto come il 315° miglior album di tutti i tempi, tutti nel mondo). specie e di ogni provenienza). La fusione di forme di genere con radici andaluse (il concetto di LP è fornito da fiammingoun romanzo occitano del XIII secolo) e quelli dei ritmi di ballo americani e mesoamericani furono la causa della febbre.

Rosalia come Motomami
Rosalia come MotomamiPer gentile concessione di DF Entertainment

cattiva volontà La sua tesi di laurea è stata presso la Scuola Superiore di Musica della Catalogna. Non è un modo per dirlo: Rosalia l’ha registrato davvero come progetto finale al conservatorio. Ovviamente acconsentì e casualmente vinse un Latin Grammy come Album of the Year e un Grammy come Best Latin Rock, Urban o Alternative Album. (Ancora Grammy abusivi: tutto non importa finché cantano in spagnolo.) Senza un budget, l’artista ha investito così tanto i suoi soldi che è quasi andata in bancarotta. Il suo “studio” era la casa a Barcellona di El Guincho (il produttore dell’album), della sua attrezzatura, microfono, computer e console. Uno dei migliori rapporti costi-benefici nella storia della musica mondiale.

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Certo che c’era ancora ma: quell’ex fidanzato (allora) C. cattiva volontà Prima del bias, l’ha trasformato nel suddetto prodotto pop commerciale standard che a malapena imposta il suono e le curve. Qualcuno ha stabilito il record per lui. Un uomo – o due, se contiamo El Guincho nella produzione – l’ha resa una star. Anche se ha conquistato il mondo (o perché l’ha fatto), Rosalia è comunque tenuta a mettersi alla prova.

Quindi arriviamo a Mamma, un album che chi si leccava le labbra aspettava per la possibilità che Rosalia scivolasse sarcasticamente sulla punta della lingua. Argomenti da ignorare senza cedere gioco Erano una coppia caratteristiche Di grande successo ma in precedenza senza successo (“Lo vas a Olivar” delusione con Billie Eilish; “Las noche de noche” terremoto con Bad Bunny) e due passaggi, “Saoko” e “Chicken Teriyaki”, sono facili da fraintendere. Se non ascolti attentamente.

Rosalía al concerto del Moma a New York, nel dicembre 2021
Rosalía al concerto del Moma a New York, nel dicembre 2021

Il succo era una manciata di versi (“Pa Te Naki, Teriyaki Chicken, Pa Te Naki, Teriyaki Chicken, Pa Te Naki, Teriyaki Chicken, Your Cat Wants Maki, My Cat in Kawasaki,” per esempio) che non sono stati trovati sul volo Letteratura in cui dovrebbe essere presente la musica “autentica”. Quello che non abbiamo visto è che l’interesse di Rosalia non era quello di mettere insieme una storia ma proprio di decostruirla, spogliando il significato di quanto detto fino a farlo diventare solo un altro suono di percussioni.

Ciò che riformula la presunta instabilità come esperienza è la pubblicazione e l’ascolto dell’intero album, che, a distanza di anni luce dall’esaurimento di una serie da discoteca, offre anche storie eteree come “Hentai”, in cui la parte vocale suona come un arrangiamento contorto di un sintetizzatore con un minuscolo pianoforte che funge da base (non per niente Lorde interpreta questa canzone nelle sue recenti esibizioni). Tutto è rotto e ceduto MammaCome qualcuno che smonta un mobile e ne monta un altro con gli stessi pezzi, non è un motivo per rifiutarsi di ballare o agganciare: “La Fame” (una bachata con The Weeknd) ha 170 milioni di copie su Spotify e l’album ha raggiunto il numero 33 nella classifica Billboard degli Stati Uniti. Così, anche con un eterno elenco di co-produttori e compositori (tra cui Pharrell Williams), nessuno ha osato considerare l’album un “prodotto” che qualcuno ha realizzato per Rosalia. Sarebbe necessario impegnarsi molto nella valutazione negativa e ignorando ferocemente il percorso creativo dell’autore per comprendere un’opera con un tale livello di esposizione all’artista da firmarla come un’invenzione esterna. Questo è esattamente ciò che Flea e Carlos Jean hanno visto e celebrato: un affare personale, complesso e seducente che ha meritato tutto il rumore che ha generato.

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Rosalia si esibirà il 25 agosto al Movistar Arena

Copertina del nuovo album di Rosalía Motomami
Copertina del nuovo album di Rosalía Motomami