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Pujol rimprovera i politici catalani per non aver affrontato la questione dei finanziamenti

Il discussione Alla quale ha partecipato questo pomeriggio l’attuale Ministro dell’Economia di Generaltit, Jaume Jiro, con tre dei suoi predecessori nella divisione – Oriol Junqueras, Andrew Mas Collele e Anthony Castells – si è conclusa inaspettatamente quando Jordi Pujol Partecipando all’evento in gruppo, ha preso il microfono con il pretesto di dirgli come negoziare la quota basca e ha esortato la Catalogna a raggiungere un “accordo sostanziale” per risolvere il problema del finanziamento regionale. Facendo un lungo discorso, si rifiutò di ritirare la parola e finì con l’applauso, l’unico, dei presenti.

Pujol Dimostrato la sua eredità “nel periodo di transizione, so che non è di moda, ma abbiamo fatto una buona cosa.” Ha difeso come concordato in Incontro congressuale Con Adolfo Suárez, Joaquín Garrigues Walker e l’allora ministro della Difesa, Manuel Gutiérrez Melado, che i Paesi Baschi avrebbero ottenuto il concerto e la Catalogna avrebbe accettato la lingua.

Il ministro dell’Economia della Generalitat, Jaume Giró, durante la discussione. (comune Catalogna)

Pujol rimprovera i presenti”.Non hanno discusso l’argomento della conferenza’, forse nel segno di quanto c’era da aspettarsi, che la Generalitat ne abbia organizzato una svolta Negoziare nuovi finanziamenti. Pujol ha dato credito: “Lo sai”, ha criticato l’ex ministro Antonio Castells, a cui tante volte si è opposto in Parlamento, forse senza rendersi conto di come ha lasciato il resto degli oratori o forse senza esserne pienamente consapevole. Pujol, 91 anni, è al di sopra di tutto e di tutti, comunicando al pubblico che non è venuto a vederlo ma sembra votarlo di nuovo se si presenta. Un Pujol che alla fine ha mostrato più coraggio politico che persino Oriol Junqueras Che era in prigione per aver dichiarato l’indipendenza.

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Pujol si è persino lasciato contraddire. Ha negato l’accusa di Castells secondo cui il CDC non voleva imporre tasse. Ma mi hanno detto Li ho mandati a fare sesso. La tassazione era una delle cose più importanti che la Generalitat doveva fare». Pujol Domanda per pagare le tasse Mentre aveva soldi neri in Andorra. Pujol nella sua forma più pura.

“Ero lì e l’ho vissuto”, ha detto Pujol, finendo con a Avviso ai naviganti per i sostenitori dell’isolazionismo“A Madrid riceveranno sempre una proposta migliore dai baschi che dai catalani”.

Foto: Generalitat de Catalunya.

Nel dibattito organizzato dal quotidiano Ara, c’erano quattro posizioni. Castells è chiaramente favorevole a riportare la Catalogna al tavolo delle trattative per i finanziamenti regionali. Mas Kollel era convinto che questo non avesse importanza perché la nuova riforma sarebbe fallita. Junqueras, che non è uscito dall’ortodossia cui fa riferimento il CER. E Jiro, che non ha detto una parola sulla spinosa questione.

Il padre dell’attuale sistema di finanziamento, l’ex ministro castelli È stato molto chiaro nel denunciare due cose: che l’economia catalana ha perso peso in tutta la Spagna e che la causa risiede nel caos e crisi politica per lunghi periodi. Così ha incontrato Giroud che ha sostenuto che le “azioni” e le loro tensioni non hanno influenzato la Catalogna come ambiente economico.

Perdita di peso

“Non è vero che la Catalogna non ha perso il suo peso economico all’interno della Spagna. E non solo siamo scesi, è Abbiamo superato Madrid. Vent’anni fa eravamo al 21% del PIL e ora siamo al 18%”, ha avvertito Castles.

Anthony Castells, che è stato l’unico a difendere la Catalogna Di nuovo alla guida della nuova riforma del sistema di finanziamentoHa difeso: “Dobbiamo ripensare a guidare non solo la Spagna, ma anche l’Europa. E mi manca un gruppo dirigente che promuova il Paese. Dobbiamo renderci conto che abbiamo bisogno di un gruppo che condivida un’idea del Paese e si batta per it. Gli spagnoli sono uniti nella loro idea di Spagna, ma i catalani non lo sono anche. E il caos politico finisce per colpire l’economia. Non è da un giorno all’altro. Ma alla fine è successo. Questo è quello che è successo in Italia, negli anni ’80 , i governi sono durati un anno, ma si diceva che l’economia andava a gonfie vele. Fino a quando non ha smesso di andare. Perché la politica fa sempre effetto”.

Contraddizione Junqueras

Al contrario, Junqueras è stato l’unico che ha osato segnare un nuovo insegnante Per nuovi finanziamenti: “Il nuovo sistema dovrebbe tener conto Tasso di occupazione Nessun reddito pro capite o popolazione. Il sistema di redistribuzione del reddito non può prevalere sulle economie meno competitive. Questo va oltre la Spagna, riguarda l’intero modello di finanziamento europeo”.

Foto: Generalitat de Catalunya.

Mas Colleel invece era più scettico perché secondo lui”Non ci sarà un nuovo sistema di finanziamento. Siamo stati così per otto anni e possiamo andare avanti ancora per molto. Nessuna comunità vuole ottenere di meno, con gli agglomerati tra Valencia da una parte e la Galizia dall’altra. I valenciani hanno fatto uno sforzo ideologico meraviglioso, ma penso che non verranno premiati”.

All’evento hanno partecipato il Presidente del Gruppo Parlamentare JxCAT, Albert è diventato, e presidente del Consorzio Liceu, Salvador Tedesco. Ma tutto questo ha perso la sua importanza quando Pujol ha parlato e giudicato dalla discussione e dall’azione. gruppo e partita. La Catalogna potrebbe non essere mai indipendente, ma sarà sempre Pogoglista.

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