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Lo stato di paralisi nel Consiglio della magistratura può essere prorogato fino al 2024

Lo stato di paralisi nel Consiglio della magistratura può essere prorogato fino al 2024

Consiglio giudiziario della nazione

Il Consiglio giudiziariol’organismo creato con la riforma costituzionale 1994 Ha il compito di nominare e punire i giudici, e di amministrare la magistratura, in stato di paralisi da ottobre 2021. Nel dicembre dello stesso anno, la Suprema Corte ha emesso una sentenza in cui lo dichiarava incostituzionalità Da un atto approvato dal Congresso nel 2006 che ha ridotto il numero dei membri del consiglio da 20 a 13. Tra elezioni per nuovi membri e poteri, e tenendo conto che il 2023 è l’anno elettorale, si stima che il consiglio funzionerà di nuovo solo a completamento nel 2024. Stato, da Ovviamente, è uno dei molto preoccupato.

Nell’ottobre dello scorso anno, Comune Una possibile sentenza della Suprema Corte che dichiara l’incostituzionalità di una legge del 2006 che ha ridotto il numero dei consiglieri da 20 a 13, provocando la paralisi per l’anticipo di tale decisione. Il verdetto fu finalmente emesso il 16 dicembre dello stesso anno. I ministri hanno convenuto all’unanimità di disporre “ciò che è necessario per l’incorporazione dell’Autorità” fino al 14 aprile 2022. Hanno inoltre decisoesortare al Congresso della Nazione affinché in un periodo di tempo ragionevole possa approvare una legge che regoli il Consiglio giudiziario della Nazione”. Organizzazioni che rappresentano avvocati, giudici e accademici, come la formazione del Consiglio, hanno chiesto che si svolgano elezioni tenuto per eleggere i nuovi membri.

Nell’aprile 2022 è stato poi formato il consiglio. Il Presidente della Corte si è unito ad avvocati, giudici e accademici, Orazio Rosaticome capo dell’organizzazione. Ma fino alla formazione del consiglio rimase paralizzato per i primi mesi. Poi è arrivata la Fiera d’Inverno, allungando ancora di più il periodo di inattività. Si stima che il consiglio tornerà a funzionare non prima del 2024, quando i nuovi consiglieri entreranno in carica solo alla fine dell’anno, e al termine della fiera estiva, inizierà ufficialmente la corsa elettorale, fattore di cruciale importanza per il festa. L’attività del Consiglio, che ha bisogno che i suoi membri raggiungano un consenso e accettino di agire, cosa che sembra molto difficile nel bel mezzo di un anno elettorale.

La scena è cupa. Per più di due anni di paralisi è un disastro delegare. Ci sono circa 980 giudici in tutto il paese e ci sono 240 posti vacanti. A Rosario, ad esempio, dove l’anno scorso il tribunale aveva promesso come capo della magistratura di sostenere i giudici cittadini, ci sono il 40% dei posti vacanti.

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Per rappresentare graficamente l’inattività del consiglio si può ricorrere a un’indagine sulle sessioni plenarie dei suoi membri. nell’anno 2019Durante la presidenza di Ricardo Riccondo si sono svolte circa 15 sessioni plenarie; Nel 2020, presieduta da Alberto Lugones, si sono svolte 18 sessioni plenarie. In entrambi i casi sono state approvate molte delle specifiche dei giudici e molteplici decisioni amministrative. Nel 2021, con Rosati a capo del consiglio, si è tenuta una sessione plenaria in cui non c’era accordo, e dal luglio di quest’anno non ci sono state sessioni plenarie e non sono state prese decisioni in merito. Questa circostanza ha dato luogo a pretese di tutti i settori.

Il partito di governo accusa Rosati Considerato che non ha voluto tenere sessioni plenarie per non applicare la sentenza del tribunale che porterebbe all’approvazione delle controversie della Camera federale già terminate, e di conseguenza porterebbe alla rimozione dei giudici. Leopoldo Bruglia e Pablo Bertozzi. L’opposizione, dal canto suo, lo accusa di non aver promosso nessuna delle accuse in corso e di non aver riconciliato le due parti per ottenere l’approvazione di alcuni atti di giudici estranei. L’argomento dell’attuale Presidente della Corte e del Consiglio è che ci sono state elezioni durante tutto l’anno, anche se in realtà questa è una conseguenza della sentenza da lui stesso promossa.

critica RosatiInoltre, si basano sul fatto che da quando ha assunto la presidenza del Consiglio non ha preso alcuna decisione: questioni importanti che adottano i blocchi di governo e di opposizione, che al momento non sono d’accordo, e ancor meno l’anno prossimo . .

Queste affermazioni non provengono solo dai blocchi del consiglio, ma dal resto della magistratura. Oltre allo stallo nella nomina dei giudici, ci sono molte lamentele sulla trasparenza dei concorsi. Una delle più controverse è la rivalità tra i giudici della Camera di Cassazione Federale, dove gravissime sono le accuse di aver annunciato in anticipo gli esami. Un’altra critica è che ci sono molti giudici “protetto” la cui citazione è stata posticipata a tempo indeterminato, senza che sia stata avanzata alcuna accusa.

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Inoltre, ci sono molte critiche per quanto riguarda l’amministrazione della magistratura, che è un altro compito del consiglio. Ci sono tribunali che non possono pagare l’affitto, gli edifici non sono ben tenuti ea volte sono gli stessi dipendenti che devono acquistare tutte le forniture di cui hanno bisogno per poter lavorare.

per questo caso preoccupante A ciò si aggiunge il progresso della politica contro la magistratura che è stato recentemente rivelato, con accuse e dichiarazioni incrociate nei media, e prevede, tra l’altro, di espandere il tribunale. L’ultima polemica di questi giorni è arrivata dalle dichiarazioni del presidente Alberto Fernandez nei confronti del giudice Leopoldo Bruglia.

La sentenza di dicembre 2021 e poi la decisione di aprile 2022 hanno generato grandi speranze, ma il successivo lavoro del Consiglio, purtroppo, ne ha generate molte. delusione.

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