Igor IssyVice Lega ItalianaÈ rimasto coinvolto in un incidente violento colpendo più volte alla testa il vicecancelliere Leonardo Donopartecipato Movimento 5 Stelle (M5S)Durante una seduta a Camera dei Rappresentanti Questo mercoledì. Il conflitto è scoppiato quando è stata discussa una controversa legge sull’autonomia differenziale delle regioni.
Quando è iniziato questo incidente? Dono cerca di prendere la bandiera dell’Italia Al Ministro degli Affari Regionali e Autonomi, Roberto Calderoli, chiarendo così che hanno respinto il disegno di legge. Secondo La Repubblica, Dono si stava avvicinando a Calderoli con la bandiera in mano quando è stato fermato dall’IC, che lo ha aggredito fisicamente, peggiorando la situazione.
Giuseppe ConteL’ex premier e leader del M5S ha condannato l’attentato tramite il social network X. Hanno aggredito il nostro Leonardo Dono perché ha portato il tricolore al ministro Calderoli, perché diciamo no alla spartizione dell’Italia firmata da Meloni, Salvini e Tajani. Ha lasciato la Camera dei Deputati in barella. Abbandonateci e abbandonate il nostro tricolore. Non passerai. PietàHa detto Conte.
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Ciamo Arrivati alle Violanzae Dai Panchi della Maggioransa Meloni. Abbiamo ringraziato il nostro Leonardo Dono per aver portato il tricolore al ministro Calderoli, ma abbiamo deciso di non separarci dall’Italia firmata Meloni, Salvini e Tajani. Questo è un barile di tè fotografico… pic.twitter.com/4OkYB9gP8D
—Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) 12 giugno 2024
Dopo il primo attacco, all’attacco contro Dono si sono uniti anche diversi esponenti della Lega e, secondo le denunce del M5S, Fratelli d’Italia. Quest’ultimo, preso a calci e pugni, è caduto a terra e ha dovuto farlo viene portato fuori dalla stanza. Europa Press ha riferito che gli attacchi sono continuati fino a quando Tono è stato immobilizzato. Allo stesso modo, il M5S ha rilasciato un severo comunicato, sottolineando la gravità dell’accaduto: “L’aggressione in camera ai danni di Leonardo Dono è stata un episodio gravissimo e umiliante“, hanno rivelato.
Nel comunicato il M5S aggiunge: “Il nostro viceministro voleva presentare la bandiera italiana a Calderoli, quando è stato attaccato dalla maggioranza dei parlamentari, compreso il leghista Issi. Prendi un pugno e finisci a terra”. D’altronde anche Iezzi ha contribuito con le sue dichiarazioni: “Ho provato a dargli un pugno, ma non sono riuscito a colpirlo”. Nel tentativo di colpire Donno Calderoli ho reagito – ha detto – “Non c’è stata violenza fisica”, ha riferito l’AdnKronos. .
Le origini del conflitto risiedono in una diversa legge sull’autonomia, che secondo i critici porterà a membri del M5S. Una separazione dall’Italia. Sostenitori della legislazione guidata dalla Lega Matteo Salvini, sostengono, consentirà una migliore gestione regionale delle risorse e delle capacità. La legge ha acceso il dibattito in Italia, scatenando reazioni rabbiose e scontri dentro e fuori il parlamento.
L’incidente è stato ampiamente pubblicizzato dai media italiani e ha suscitato ondate di rabbia sia tra i politici che tra i cittadini. Tuttavia, non sono stati gli unici incidenti avvenuti durante la sessione, come ha affermato il Presidente Lorenzo FontanaAnche un altro rappresentante ha dovuto essere espulso. Domenico Furguele, della Lega Calabraha fatto Sintomi fascisti con le armi contro l’opposizione rappresentata Anche Decima FlottigliaUna delle unità navali create durante il regime fascista di Mussolini.
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