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L’Italia propone il suo protocollo sanitario per Sky Resorts

Il paese della Transilvania ha concordato una serie di regole con tutti i giocatori in campo, quindi questo inverno non sarà come fortunato 2019.

Firmato il protocollo per la riapertura dei comprensori sciistici e la convenzione per l’utilizzo degli impianti di risalita nei comprensori sciistici italiani tra Federazione Italiana Sport Invernali, Associazione Nazionale Funivie, imprese italiane e società partecipate. E/o gestisce il trasporto a fune in concessione nel territorio nazionale, l’Associazione Italiana Maestri di Sci e il Collegio Nazionale Maestri di Sci.

Si tratta di un accordo fondamentale per consentire a un settore strategico come la Montagna di riprendere la propria operatività nel rispetto delle normative.

Il Green Pass contro Govt-19 è necessario per avere il nostro passaporto vaccinale, ma questa non è l’unica misura preventiva per la ripresa delle attività per gli sciatori amatoriali (cancellata lo scorso inverno per atleti non professionisti o sci club. Causa infezione). Il pass è privato (venduto online per gestire al meglio gli accessi) e non è modificabile, ma soprattutto l’accesso allo skilift è limitato dal Green Pass, che non è obbligatorio fino ai 12 anni. All’interno dell’area Skype dovrebbero essere creati dei percorsi che garantiscano un dislivello di almeno un metro. Ove possibile, utilizzare corsie di entrata e di uscita separate per individuare e contrassegnare con precisione le biglietterie e le vie di accesso agli ascensori. Gli armadietti devono essere dotati di schermi di sicurezza tra l’operatore e il cliente a supporto dei metodi di pagamento elettronici. Gli individui responsabili dell’ottenimento e dell’ordinazione di impianti devono indossare maschere chirurgiche o Ffp2.

Nei Cherlift la portata massima del sollevatore è del 100% con l’uso obbligatorio di mascherina chirurgica o Ffp2. L’uso di seggiovie con tettoia ridurrà l’efficienza fino all’80%. Funivie e cabinovie hanno una riduzione dell’80% della portata massima dell’impianto (obbligatoria mascherina) e devono tenere i finestrini aperti e aerati. È vietato il consumo di cibi e bevande in tutti gli ambienti interni e durante l’imbarco (anche all’aperto) e durante le fasi di trasporto.

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Questo protocollo sicuro sarà lo stesso di quello imposto in altri paesi.