L’Italia chiederà il “corridoio verde” del virus Covid-19 dal 15 ottobre

L’Italia chiederà il “corridoio verde” del virus Covid-19 dal 15 ottobre

(CNN) – Il governo italiano ha approvato un decreto che richiede a tutti i lavoratori del settore pubblico e privato di mostrare prove di vaccinazione, un test negativo o una recente guarigione dall’infezione, ha detto giovedì il ministro della Salute italiano Roberto Speranza in una conferenza stampa.

La norma, che è stata delineata in una riunione di gabinetto e mira a convincere più persone a vaccinarsi contro il COVID-19, entrerà in vigore il 15 ottobre.

“Ecco di cosa sono fatti questi posti [de trabajo] Siate più sicuri e potenziate la campagna di vaccinazione”, ha affermato Speranza, che ha descritto il decreto come “una strategia che indica il vaccino come la chiave per aprire una nuova stagione”.

Circa il 75% della popolazione italiana è oggi completamente vaccinata, secondo i dati del governo.

La mossa rende l’Italia, un tempo epicentro del COVID-19 in Europa, il primo paese in Europa ad offrire una base così forte. L’Italia aveva già disposto la vaccinazione degli operatori sanitari.

Dal 6 agosto, è necessario un “certificato verde” o un pass verde per accedere a siti culturali come musei, gallerie, luoghi di intrattenimento e sportivi, parchi e terme e ristoranti al coperto. Questo è stato ampliato per includere voli nazionali, viaggi in treno tra regioni e viaggi oceanici il 1° settembre.

La pergamena mostra che il detentore del vaccino è stato vaccinato, è risultato negativo nelle ultime 48 ore o è guarito dal virus negli ultimi sei mesi.

Speranza ha osservato che ottenere i test COVID-19 sarebbe più semplice, con più farmacie in grado di testare gli antigeni. Tuttavia, ha osservato che i test saranno gratuiti solo per le persone che sono esenti dal punto di vista medico dalla vaccinazione, il che significa che coloro che rifiutano la vaccinazione per altri motivi dovranno pagare per fare il test e alla fine pagheranno per ottenere la “carta verde” per vai a lavorare.

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Anticipa i timori di un possibile aumento delle infezioni da COVID-19 questo inverno. L’Italia è attualmente in stato di emergenza a causa della pandemia. Sebbene il paese stia uscendo dalle restrizioni della terza ondata, i numeri dei casi sono allo studio e le singole regioni potrebbero imporre restrizioni in qualsiasi momento.

L’Italia ha il secondo numero di morti più alto in Europa (dopo il Regno Unito), secondo una mappa dei dati della John Hopkins University, superando i 100.000 morti l’8 marzo.

Attualmente, le regioni italiane sono classificate per tasso di infezione e ospedalizzazione, dal bianco (rischio più basso) al giallo e dall’ambra al rosso (rischio più alto).

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