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Infobae in Ucraina: iniziata l’evacuazione dei civili dall’acciaieria di Mariupol

Infobae in Ucraina: iniziata l’evacuazione dei civili dall’acciaieria di Mariupol

Il 25 aprile il fumo sale sopra una fabbrica ad Azovstal (Reuters).

(consegna speciale) Dopo quasi due mesi di lockdown totale, È iniziata l’evacuazione dell’acciaieria Azovstal a Mariupol, come rivelato da Svyatoslav Balamar, vice comandante del reggimento Azov, fonti locali e internazionali confermate da Infobae.

Ballamar ha rivelato in un video che Un gruppo di 20 donne e bambini ha già lasciato il precario rifugio, sperando di raggiungere Zaporizhia in sicurezzaE La città si trova a circa 450 km a nord-est. L’esercito ucraino ha affermato che tutti i civili dovrebbero essere evacuati dallo stabilimento di Azovstal, dove si ritiene che 1.000 persone siano intrappolate nei suoi tunnel.

Immagini scioccanti dal satellite mostrano come le forze di Putin abbiano brutalmente bombardato l'acciaieria di Mariupol (Maxar)
Immagini scioccanti dal satellite mostrano come le forze di Putin abbiano brutalmente bombardato l’acciaieria di Mariupol (Maxar)

Nonostante l’ottimismo del vice comandante del reggimento Azov, Il futuro è incerto e dipende dalle decisioni politiche del Cremlino. Un convoglio che trasporta venti profughi dovrebbe partire domani da Mariupol.

Sono donne e bambini che sono riusciti a passare contemporaneamente tutti i posti di blocco delle forze russe e arriveranno a Zaporizhia domenica a mezzogiorno.

La possibilità di evacuazione – anche di una piccola frazione di civili intrappolati in questa linea di tiro – è il risultato di complesse trattative guidate da Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite. Guterres ha tenuto un incontro con Vladimir Putin a Mosca e poi è volato a Kiev per concludere un accordo rischioso con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Vladimir Putin ha incontrato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, per creare un corridoio umanitario per salvare i civili dalla battaglia di Mariupol.
Vladimir Putin ha incontrato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, per creare un corridoio umanitario per salvare i civili dalla battaglia di Mariupol.

Questo accordo forzato, condizionato dalla sfiducia reciproca tra Putin e Zelensky, doveva iniziare alle 6:00 (ora ucraina). Ma tutto è andato avanti e il primo convoglio da Mariupol a Zaporizhia ha lasciato la zona di combattimento alle 19:40 (ora ucraina).

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Donne e bambini in fuga dalla zona del conflitto sono stati salvati dalle macerie, E trasferiscilo in una zona neutrale e poi caricalo sul mezzo che raggiungerà questa città. Mentre l’informazione è stata confermata da Mariupol, a Zaporizhia –Dov’è il rapporto Infobae? Le sirene iniziarono ad annunciare un possibile attacco aereo da parte dei commando russi.

In questa città è già stato schierato un centro profughi per aiutare i civili che inizieranno ad arrivare da Mariupol. Sono attesi aiuti medici, cibo, vestiti e posti letto adeguati, dopo settimane di sofferenza in balia del fuoco incrociato e dell’abbandono del Cremlino per quanto riguarda l’abilitazione di un corridoio umanitario per i civili.

Sì, Putin adempie ai suoi obblighi diplomaticiE Domenica dovrebbe arrivare a Zaporizhia un convoglio di circa 30 autobus con a bordo più di 600 civili – donne, bambini e anziani. Sono ancora rinchiusi nell’acciaieria a difesa delle forze ucraine dall’assalto dei battaglioni russi.

Al termine dell’operazione di soccorso dei civili a Mariupol, I funzionari del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite dovrebbero recarsi in città per raccogliere testimonianze dai sopravvissuti all’assedio che hanno vissuto per settimane.

Queste informazioni, insieme a prove fotografiche e documenti riservati, saranno essenziali per far avanzare le indagini sui crimini contro l’umanità che le forze russe avrebbero commesso sul fronte di battaglia.

Il comitato ad hoc che assume questo compito su richiesta della maggioranza degli Stati del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, deve presentare la sua relazione entro un anno. Le testimonianze dei sopravvissuti a Mariupol saranno una parte indispensabile per stabilire la responsabilità penale di Putin.

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