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Il ristorante Villa Crespi raggiunge la sua terza stella

Il ristorante Villa Crespi raggiunge la sua terza stella

L’Italia conosce già i vincitori della 68a edizione Guida Michelin Italia, con un totale di 385 ristoranti, ovvero è il secondo Paese al mondo in termini di ristoranti Michelin. Le regioni più premiate nell’edizione 2023 della guida sono la Lombardia, con sette new entry, seguita da Toscana e Sicilia, con cinque new entry. Napoli mantiene il primo posto con 29 ristoranti, seguita da Roma e Bolzano.

Un nuovo tre stelle

Piatti di Antonino Cannavacciulo a Villa Crespi / Foto: Instagram

Un nuovo ristorante è stato inserito in cima alla guida con tre stelle Michelin, invariato dal 2020. Di Villa Crespi dello chef Antonino Cannavacciulo, con sede ad Orta San Giulio (Piemonte). La sua storia di successo inizia nel 2003, quando il ristorante riceve la prima stella e nel 2006 la seconda. Sedici anni dopo, lo chef campano riceve il massimo riconoscimento, riservato a meno di 140 ristoranti nel mondo.

“Lo chef ha riversato il suo cuore e la sua anima nel ristorante e nelle offerte”, hanno detto gli ispettori Michelin Cibi puliti e con sapori diversiÈ realizzato con grande perizia tecnica e precisione gastronomica”. Cannavacciuolo è stato anche membro della giuria. Masterchef Italia e ha presentato programmi di cucina su Sky Channel.

Quattro nuovi ristoranti, invece, ricevono due stelle Michelin: Aquolina (Roma), Enoteca La Torre (Roma), Locanda Sant’Uffizio Enrico Bartolini (Penango) e San Giorgio di Heinz Beck (Tormina). Tutti gli chef di questi ristoranti hanno meno di 35 anni, il che è positivo per i ristoranti italiani. Infine, nella fascia tre stelle, ci sono 34 nuovi ristoranti, mentre ci sono 19 nuovi esercizi e 29 nuovi con stelle verdi Michelin. Bib Gourmand ristoranti.

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Elenco completo di seguito:

Ristoranti con 3 stelle Michelin

  • Villa Crespi (Orda San Giulio) – Antonino Cannavacchiolo (Nuovo)
  • Sant’Uberto (San Cassiano) di Norbert Niederköfler
  • Da Vittorio (Brusaporto) – Chico e Bobo Ceria
  • Dal Pescatore (Canetto sull’Oglio) – Nadia e Giovanni Santini
  • Real (Castel de Sangro) – Nico Romito
  • Enoteca Pinchiorri (Firenze) – Annie Féolde
  • Mudek (Milano) – Enrico Bartolinia
  • Osteria Francescana (Modena) – Massimo Bottura
  • La Pergola (Roma) – Heinz Beck
  • Le Calandre (Ruben) – Massimiliano Alajmo
  • Uliassi (Senigallia) – Mauro Uliassi

Nuovi ristoranti con 2 stelle Michelin

  • Aquolina (Roma) – Daniel Lippi
  • Enoteca La Torre (Roma) – Stile Domenico
  • San Giorgio di Heinz Beck (Taormina) – Salvatore Juliano
  • Locanda Sant’Uffizio (Penango) – Enrico Barconi

Nuovi ristoranti con 1 stella Michelin

  • I Tenerumi (Vulcano)
  • Limù (Bagheria)
  • Principe Serami (Tormina)
  • Ristorante Meg (Palermo)
  • Sensi (Amalfi)
  • Ristorante Mappa (Ariano Irbino)
  • Il fuoco sacro (San Pantaleo)
  • Telaio a mano (Pavia)
  • Famiglia Rana (Oppeano)
  • Il Diglio (Montemonaco)
  • Osteria del Viandante (Rubiera)
  • Dalla Gioconda (Gabicce Montepiù)
  • Ristorantino &c. (Sugo di Cesana)
  • Vitium (crema)
  • Trattoria Contemporanea (Lomaso)
  • Il Sereno al Lago (Tornio)
  • Pulio (Roma)
  • Aggregato (Aricia)
  • Campo del Drago (Montalcino)
  • Chic Nonna (Firenze)
  • Terramira (Cabolona)
  • Vigneto Cannavacciuolo (Casanova)
  • Bolle (Milano)
  • Anima (Milano)
  • Paolo Griffa al Caffe Nacional (Austa)
  • Luisel Stoop (Bolzano)
  • La Stua dei Michel (Lagundo)
  • Suinsom (Selva de Valgardena)
  • Locanda Tamarici (Ameglia)
  • Casa Buono (Ventimiglia)
  • Paralisi Rossi (Ventimiglia)
  • Andrea Abrea (Milano)