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Il Re assiste a San Gregorio (Saragozza) ad un’esercitazione per l’unità che sarà schierata in Lettonia con la Nato

Il Re assiste a San Gregorio (Saragozza) ad un’esercitazione per l’unità che sarà schierata in Lettonia con la Nato

Sua Maestà, Felipe VI, ha assistito, martedì 29 novembre, presso il campo della manovra di San Gregorio (Saragozza), a una prova a fuoco dal vivo dell’unità dell’esercito che sarà schierata durante il primo semestre del 2023 in Lettonia, all’interno della NATO operazione. “Enhanced Forward Presence XII” (eFP XII Enhanced Forward Presence).

Felipe VI è arrivato alle 9:30, in elicottero, all’Osservatorio Tres Poyetes, nel campo delle manovre, dove ha incontrato i responsabili di questo esercizio di integrazione e valutazione, che si svolgerà dal 18 novembre a venerdì 2 dicembre.

Poi, nelle immediate vicinanze, ha assistito ad una rapida esercitazione di contrattacco, aprendo una breccia ad un ostacolo in zona minata, conclusasi con un attacco alla postazione ed il suo successivo consolidamento.

All’operazione hanno preso parte due elicotteri Tiger, che hanno effettuato tre spazzate, oltre a una divisione di carri armati Leopard, due divisioni di fanteria motorizzata su veicoli Pizarro e una divisione di TOA.

unità

Il capo del battaglione, il tenente colonnello Javier Armada Fajardo, capo del battaglione di fanteria protetto ‘UAD RAS II/31’, ha parlato dei componenti che hanno effettuato l’esercitazione, tra le cui unità figura il 31° battaglione di fanteria semovente ‘Asturias’. Gruppo di artiglieria XII, battaglione Sapper XII, 61 ° reggimento corazzato “Alcázar de Toledo”, quartier generale del battaglione XII e battaglione di guerra elettronica 31, tutti con sede a Madrid.

Il comandante Vergara, comandante in seconda del battaglione da schierare in Lettonia, ha spiegato che al test hanno partecipato circa 150 militari, e che nel corso di esso si è verificato un incidente logistico con un missile anticarro che ha colpito il Leopard, con il suo recupero. ed evacuare i feriti.

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Gli elicotteri Tiger sono stati utilizzati per valutare la capacità del controllore aereo tattico congiunto dell’unità, in modo simile alle operazioni condotte in Lettonia, sia con caccia che con elicotteri, in particolare l’Apache nordamericano.

Questa è una traduzione della recente esercitazione condotta dal battaglione multinazionale schierato in Lettonia. Ha commentato dicendo: “È lo stesso esercizio e nelle stesse condizioni”, aggiungendo che con il personale del reggimento “Asturias 31” ha verificato che tutta la documentazione è corretta e che le diverse unità sono in grado di trasportare l’esercizio “in condizioni ideali”, coprendo “l’intera gamma di capacità”.

Poi, in un’altra parte del campo di manovra, il re ha assistito al lancio di un missile “spike” di quarta generazione senza visione diretta del bersaglio, un carro armato che ha cambiato direzione durante il volo, per il quale il plotone comandato dal sergente. Juan Carlos Godard ha usato una macchina fotografica per la visione.

Il missile ha una gittata di quattro chilometri e trasporta due cariche, una per aprire l’armatura del carro armato e una per distruggerlo. Godard ha dichiarato di essere “orgogliosa” della presenza di Felipe VI all’esercizio.

Altri obiettivi

Oltre all’obiettivo principale, questa esercitazione include la valutazione del battaglione di fanteria meccanizzata “Covadonga” e il fuoco delle armi principali della brigata di fanteria “12a Guadarrama”. Il direttore dell’esercitazione è il colonnello Pedro Miguel Sebastián de Ayres Llano, capo del reggimento “31 Asturias”. In totale, le unità partecipanti erano costituite da 1.445 soldati, 134 veicoli cingolati e 187 veicoli su ruote.

Il contributo spagnolo al NATO Combat Group Latvia include altre unità, come varie sedi presso il quartier generale della brigata lettone e presso lo staff di comando del gruppo di combattimento; Un sottogruppo tattico meccanizzato, un’unità del genio, una batteria di artiglieria da campo e un elemento di supporto nazionale, che compongono l’unità logistica.

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Il numero di soldati spagnoli dispiegati in Lettonia è di circa 600, rendendo la Spagna il secondo paese contribuente dopo il Canada.

Tra i compiti della forza schierata spicca la presenza deterrente nelle regioni settentrionali e nord-orientali del territorio dell’Alleanza, negli Stati baltici e in Polonia; dimostrare la forza del legame transatlantico chiarendo che un attacco a qualsiasi alleato sarebbe considerato un attacco all’alleanza; rafforzare la difesa collettiva dell’Alleanza; Costruire una componente di terra nell’ambito di una brigata multinazionale, anche sotto il comando di una divisione multinazionale, e coordinare l’addestramento dei paesi partecipanti.

Questa operazione in Lettonia è completata dall’operazione “Baltic Air Police – BAP”, lanciata per difendere lo spazio aereo del Mar Baltico, nonché dall’operazione “Force Integration Unit – NFIU” della NATO, che ha sede in Lettonia capitale. Attraverso queste tre operazioni, la NATO sta dimostrando il suo impegno a proteggere il proprio fianco orientale con schieramenti deterrenti e difensivi.

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