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Il governo spagnolo sta riconsiderando l’aumento dell’indice SMI

Madrid Frankfurter Allgemeine Zeitung: – Sembra che il governo di coalizione spagnolo, PSOE-Podemos, finalmente, alla luce della ripresa dell’economia, ripensi quest’anno ad aumentare il salario minimo tra i professionisti. Per lo meno, ci proveranno i funzionari del ministero del Lavoro, guidato dal ministro Yolanda Diaz, motivo per cui vogliono riavviare i colloqui con gli agenti sociali.

Il 1° settembre, infatti, il Ministero del Lavoro ha incontrato i rappresentanti dei sindacati CCOO e UGT, i rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali CEOE e Cepyme, per avviare le trattative per un nuovo aumento del salario minimo per i professionisti (SMI), che ora è al 950 euro al mese e che il governo si è impegnato a raggiungere il 60% dello stipendio medio in questa legislatura.

All’inizio di quest’anno, secondo Eurostat, 21 dei 27 paesi dell’Unione europea avevano un salario minimo. I paesi che non hanno una base legale per la compensazione dei lavoratori sono Danimarca, Italia, Austria, Cipro, Finlandia e Svezia.

Il ministro del Lavoro, Yolanda Diaz, ha più volte difeso, dall’inizio dell’anno, la necessità del suddetto aumento di stipendio, che è stato congelato da gennaio, nonostante lo scoppio del virus Covid-19 e il suo impatto sull’economia che Il vicepresidente Nadia Calvino e lo stesso amministratore delegato, Pedro Sanchez, hanno deciso, rimandando la decisione alla seconda parte dell’anno.

Non dobbiamo dimenticare che, secondo un rapporto della Banca di Spagna, un aumento del 22% dell’SMI nel 2019 potrebbe distruggere fino a 173.000 posti di lavoro, soprattutto tra i giovani. E sebbene nessuno sostenga che il salario minimo sia troppo basso, i settori che lo pagano non possono sempre affrontare un nuovo massimo a causa della complessa situazione in settori come l’ospitalità o alcuni servizi come il commercio, che sono ancora molto colpiti dall’epidemia .

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Ora, con la vaccinazione avanzata della popolazione spagnola, che si avvicina già al 70% del totale, le prospettive economiche e occupazionali per il secondo semestre sono diventate più favorevoli e il governo ha deciso, finalmente, di mettere sul tavolo l’aumento dalla SMI.

Prima della chiamata del governo, l’UGT e il CCOO avevano già indicato che avrebbero rifiutato un aumento “estetico” di SMI e chiesto un aumento almeno pari all’inflazione, in modo che nel contesto di un “prezzo in aumento” i lavoratori che fanno pagare le tasse SMI non perdere potere d’acquisto.

Salario minimo

Riunione. Il governo ha convocato sindacati e datori di lavoro per una riunione il 1° settembre.

Obiettivo

1.050

Il governo spagnolo ha proposto di chiudere la legislatura con SMI a circa 1.050 euro, il 60% dello stipendio medio spagnolo. Nel 2018 SMI è stato di 750 euro al mese spalmati su 14 pagamenti.

SMI

L’Europa in 12 lotti

Spagna€ 1.108

Germania1.585 EUR

Francia1.554 EUR

Inghilterra1.583 EUR

Portogallo€ 775