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I sindacati chiedono all’esecutivo di “non soccombere al ricatto” delle aziende nucleari

Continuano ad aggiungersi voti favorevoli e contrari all’ultimo provvedimento dell’esecutivo per ridurre la bolletta elettrica. In questo caso, il CCOO de Industria ha ritenuto inammissibile l’avvertimento dei datori di lavoro dell’elettricità che avrebbero introdotto la chiusura delle centrali nucleari se il governo avesse approvato una fattura di compensazione dell’anidride carbonica (CO) dal mercato dell’elettricità e Una richiesta dell’esecutivo “di non cedere al ricatto”.

Secondo i tuoi dati, Minacciare i datori di lavoro costa 28.000 posti di lavoro nella catena del valore del settore, che metterà a rischio l’economia e lo sviluppo dell’Estremadura, della Catalogna, della Comunità Valenciana, della Castiglia e Leon e della Castiglia-La Mancia. In una nota, il sindacato afferma che la chiusura del settore è già stata concordata e iscritta nel Piano nazionale integrato per l’energia e il clima 2021-2030 (PNIEC) e chiede il rispetto dell’accordo.

Ricordando che la ricerca di alternative al prezzo dell’elettricità e la compensazione necessaria per la produzione di energia nucleare non è una discussione esclusiva in Spagna, CCOO osserva che Alcuni paesi europei hanno già adottato misure che non incidono sull’occupazione, come Regno Unito, Svezia, Francia e Germania.

CCOO, che considera positive le azioni approvate dal CEO Pedro Sanchez per fermare l’aumento dei prezzi dell’elettricità, gli chiede di negoziare una “transizione rispettosa dell’ambiente”. però, Si rammarica della natura temporanea di alcune procedure e ne mancano altre, pur rilevando la sua preoccupazione per la lenta disponibilità di risorse per finanziare la suddetta transizione.

Una parte importante delle misure adottate coincide con quelle proposte dal CCOO, tra cui la riduzione dei salari in eccesso per le centrali nucleari e idroelettriche a fronte dei costi che non sopportano, Asta del 25% dell’energia al di fuori del “complesso”, con riferimento alle tariffe regolate ai prezzi stabili derivati ​​dalle asteDeterminazione del consumo biologico minimo e riduzione dell’utilizzo delle risorse idriche stoccate in serbatoi.

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Vista la lentezza nello sviluppo dei piani e nell’erogazione di risorse per organizzare e finanziare una “transizione equa”, CCOO ritiene necessario creare una società pubblica e ritiene che la Spagna, oltre ai 70.000 milioni di trasferimenti che ha stanziato per il suo recupero pianificazione, trasformazione e flessibilità Altri 70.000 milioni dovrebbero essere stanziati anche sotto forma di prestiti agevolati che sono stati abilitati anche attraverso il Recovery and Resilience MechanismCosì come l’Italia, il Portogallo, la Polonia, la Slovenia, la Grecia, la Romania e Cipro, dice.