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Cosa rivelano i dati del sondaggio IDEA

Gli imprenditori citati nell’Individuals with Disabilities Education Act (IDEA) hanno pubblicato il loro Outlook Survey, una serie di domande sull’economia a cui hanno risposto 250 CEO che, per caso, rappresentano la maggior parte delle imprese in fase di ripresa su quasi tutti i fronti. I miglioramenti nella percezione di ciò che verrà il prossimo semestre in termini di redditività, esportazioni, investimenti e vendite, sono il rovescio della medaglia della posizione pubblica che il conglomerato di cui è composto gioca nel discorso pubblico.. idea, polo commerciale situato nella galassia fondatrice accanto a quelli più vicini alla linea Let’s Change, riflette che una ripresa si vede soprattutto su due fronti: il rilancio dovuto alla riapertura post-pandemia, e i consumi considerati “rinviati”.

Il lavoro è stato presentato in una conferenza con l’ex direttore di IDEA e YPF, Daniel GonzalezL’economista Luis Secco e il sondaggista Eduardo de Alessio hanno mostrato, caso per caso, che in termini di vendite, 7 su 10 lo considerano uguale o migliore, numero considerato il migliore in due anni. Nel frattempo, gli interpellati sull’export ritengono che le loro vendite nel mondo saranno uguali o migliori in 8 aziende su 10; Gli investimenti, invece, saranno uguali o migliori nel 64 per cento delle imprese; E la redditività, in 5 su 10, sarebbe uguale o migliore. “Vediamo anche una crescita delle importazioni di 10 punti in più rispetto al periodo precedente, il che indica che l’economia crescerà”, ha affermato Secco.

I numeri dispari della Legge sull’istruzione delle persone con disabilità (IDEA)

Questi numeri, sia per quanto riguarda il breve che per il lungo periodo, sono alquanto volatili e implicano una certa tendenza dei modelli. Esempio: Nel 2018, prima del governo di Mauricio Macri del FMI, con una crisi molto evidente, un’inflazione elevata, una mancanza di credito e un consumo al collasso, la percezione delle imprese stesse era positiva, raddoppiando il livello odierno. Gonzalez ha detto prima di consultarsi con Pagina I12 Sulla base della logica applicata alle risposte al sondaggio, indipendentemente dalla presenza o meno di fattori di empatia, piuttosto che dalla realtà e dal contesto socioeconomico.

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Certo, lo scenario economico e politico argentino oggi sta vivendo una ripresa eterogenea e convive con gravi problemi, come l’inflazione troppo alta, la cattiva distribuzione del reddito, le contraddizioni politiche all’interno del governo, e l’imminente chiusura dell’accordo con il FMI. A questo quadro, gli amministratori delegati aggiungono altre lamentele, come la mancanza di un piano economico chiaro, che il divario di cambio è ampio ed entrambi sono coerenti: forte spesa pubblica e alta pressione fiscale. Hanno anche indicato che una revisione dei quadri sarebbe una delle misure per “incoraggiare gli investimenti”.

Segui il lavoro a distanza

Un dato curioso del sondaggio è l’atteggiamento delle aziende in merito lavorare elettronicamente. Il 63% ha stimato che stavano andando a uno “schema ibrido, con alcuni giorni di telelavoro”; 28 espressero che avrebbero seguito lo schema a distanza con coloro che avrebbero potuto farlo a casa; Mentre gli altri hanno negato di continuare a lavorare da remoto o hanno ammesso di non aver ancora discusso della questione.

meno pessimista

Tra le conclusioni, il lavoro rifletteva che “quando compaiono segni di rivitalizzazione, diminuisce il pessimismo sul futuro dell’economia”; Ha aggiunto che “il saldo netto dell’occupazione privata è ancora negativo, anche se in misura minore. C’è un cambiamento nel trend delle esportazioni” e che “l’incidenza degli investimenti sulle vendite stimate per il prossimo anno ripete il minimo per il 2021. ” disavanzo finanziario È la variabile che, secondo la Legge sull’educazione degli individui con disabilità (IDEA), consentirebbe un ordinamento olistico e generale.