Un festival d’arte nel sud Italia immerso in un senso di permanenza.
Si susseguono altipiani brulli e ventosi e verdi vallate temperate. Da dietro le colline le pale eoliche dei parchi eolici spuntano a gruppi, come bivi del Calvario, ululando e urlando sotto l’impeto della corrente; I gialli campi di grano ei neri campi delle terre appena arate si stendevano come teli tirati a strati e arati dalle mani di colti contadini. Ogni tanto sorgono piccoli villaggi che si aggrappano alle pendici dei monti, con le loro case strette una sopra l’altra, e i loro vicoli…
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