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Candela, regali e acqua santa: divertimento…

I giocatori e lo staff della nazionale argentina si sono svegliati giovedì mattina con regali e una candela per Lionel Messi nel giorno del suo 34esimo compleanno. Il capitano dell’Argentina è stato sorpreso nella sua stanza all’Ezeiza Sports Stadium da un gruppo di suoi colleghi tra cui Leandro Paredes, Rodrigo de Paul, Nicolas Otamendi, Alejandro “Papu Gomez” e Angel Di Maria, nonché dal suo compagno di stanza, Sergio Aguero.

Ognuno portava una borsa con il marchio dello sponsor argentino e Messi si è alzato dal letto con un sorriso per ricevere una candela accesa su una piccola torta, secondo una storia pubblicata da Rosario sul suo account su Instagram. La cosa più curiosa è che tra i doni ricevuti dai compagni c’erano dei tamburi con “acqua santa”. Inoltre gli hanno regalato del profumo, una lattina di yerba mate per “cambiare un po’”, e una bottiglia di vino e un coperchio, stando a quanto appare nel video.

“Iniziare il Natale con i bambini e ricevere alcuni regali. Grazie mille per avermi fatto passare un giorno speciale anche se non sono con la famiglia che mi manca così tanto in questo momento”, ha scritto la star per accompagnare il video.

Questo giovedì Messi festeggia i suoi 34 anni rimanendo concentrato con l’Argentina nella disputa della Copa America in Brasile e attende nei prossimi giorni di determinare la sua continuità al Barcellona. Il contratto della stella scade mercoledì prossimo e i media catalani hanno confermato che tutto è sulla buona strada per annunciare il suo mandato per almeno due anni.

Messi, invece, aspetta la sfida di lunedì prossimo a Cuiaba contro la Bolivia per dimostrarsi il giocatore più presente della nazionale argentina, avendo raggiunto questa settimana Javier Mascherano con 147 partite a testa, anche se resta il dubbio che il tecnico lo farà. . Oppure non si calmerà visto che l’Argentina è già testa di serie per i quarti di finale. Il capitano è stato anche capocannoniere dell’Albiceleste per cinque anni: ha segnato 73 gol, 19 in più del suo diretto inseguitore – ora in pensione – Gabriel Batistuta.

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