La Spagna cade per vendetta dell’Italia e resta senza una finale di Coppa del Mondo
La squadra spagnola di pallanuoto maschile ha perso oggi, giovedì, all’Aspire Dome Hall di Doha, nelle semifinali dei Campionati del Mondo, contro l’Italia (6-8), lasciandola senza finale e cercando la medaglia di bronzo, poiché aveva vinto in precedenza. Lo aveva ottenuto nella precedente finale della Coppa del Mondo 2023 a Fukuoka.
Dopo un primo tempo molto equilibrato sotto tutti gli aspetti, la Spagna si è ritrovata sotto di quattro gol nel terzo quarto e, nonostante abbia cercato di raccogliere le forze e portarsi sul 6-7 a un minuto e mezzo dalla fine, l’insuccesso e le percentuali di superiorità erano pessime. Ha regalato la vittoria all’Italia, nella quale ha primeggiato il suo portiere Marco Del Luongo.
L’Italia si è “rivincita” nello scontro finale di questa classica europea e mondiale della pallanuoto, quando agli Europei di Croazia di gennaio si è ritrovata, stranamente, anche in semifinale con il punteggio di 7-4 contro la Spagna. .
Anche se gli italiani avevano appena giocato gli ottavi di finale e hanno incontrato alcune difficoltà fino a raggiungere le semifinali, contro la Spagna, che era in testa al proprio girone per solvibilità finanziaria e ha vinto nettamente i quarti di finale contro il Montenegro, è arrivata la sorpresa. Relativo, visto l’alto livello e la storia della squadra di Alessandro Campagna, ma sorprendente.
La Spagna non è mai stata a suo agio nelle acque dell’Aspire Dome. La difesa brillante e variabile dell’Italia e la zona M che ha negato agli uomini di David Martin, combinati con una magra percentuale di successo di 3/13 negli over e la mancanza di gol di uomini chiave come Felipe Pironi o Bernat Sanahoja, hanno reso l’Italia la favorita per il titolo . Biglietto per la finale.
Fino a buona parte del secondo quarto, quando il punteggio è stato di 2-2, è stato un incontro ravvicinato, con buone sensazioni nei confronti della Spagna che si è portata in vantaggio in classifica grazie alla rete vincente di Marc Larumbe. Ma quel buon lavoro iniziale dell’uomo in più è scomparso e con esso, con il passare dei minuti, l’entusiasmo spagnolo di andare in battaglia per l’oro.
Inoltre l’Italia realizzò un parziale di 0-4 in quell’incontro e congelò ogni tentativo di risposta spagnola. Ma quello che non si è arreso è stato Unai Aguirre in porta, incoraggiando i suoi compagni con le sue parate e le sue grida, che poco a poco è tornato fino al 5-6, opera di Alberto Munarez della Navarrese.
Sembrava che la Spagna fosse riuscita a completare la rimonta, al 4:30 dell’ultimo quarto, ma non è stato così. La verità è che il 2/10 di vantaggio (in quel momento) pesava sul morale, così come le parate di Marco del Luongo, fondamentali per l’Italia, anche se questa volta gli spagnoli tremavano in attacco e non avanzavano alcuna pretesa. . Quanto era necessario.
Ad esempio, Alberto Munarez ha segnato due gol (come Marc Larumbe) ma su un totale di 10 tiri. Pochissima efficacia di Munarez che non si è arreso, ma non ha avuto il pomeriggio. Nemmeno Alvaro Granados, il cui unico gol in cinque tentativi è arrivato da un contropiede uno contro uno contro un giocatore del Luongo che lo aveva ingannato. Ma le star spagnole non hanno potuto presentarsi come al solito.
Il 3-0 a favore della Spagna che portava il punteggio sul 5-6 è stato interrotto dal “capitano” italiano Francesco Di Fulvio nella superiorità italiana (4/11 nella partita) e nonostante il 6-7 Alex Bustos (colpo tiro precedente) con 1 rimasto) :28, e infine un calcio di rigore commesso da Alberto Munarez ha permesso ad Andrea Fondelli di segnare il gol finale 6-8, al suo secondo gol, il tutto da una distanza di 5 metri.
Scheda tecnica.
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–Risultato: Spagna, 6 – Italia, 8 (2-4, primo tempo).
–la differenza.
Spagna: Unai Aguirre (P); Alberto Munarez (2), Álvaro Granados (1), Bernat Sanahoya, Miguel de Toro, Marc Larumbe (2), Martin Fameira, Sergi Cabanas, Roger Tahol, Felipe Pironi, Play Malaras e Alejandro Bustos (1).
Italia: Del Longo (P); Di Fulvio (2), Damonte, Marciali, Fondelli (2), Eschnik, Preciotti, Bruni (1), Di Somma, Villoto (1), Condimi (2) e Lucci Grata.
–Parti: 1-1, 1-3, 1-2 e 3-2.
– Arbitri: Boris Margitta (SVN) e György Kuhn (HUN).
– Piscina: Arena Dome di Doha.
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