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ACS rinnoverà la base di Pearl Harbor dopo aver firmato uno storico accordo da 2.800 milioni di dollari

ACS rinnoverà la base di Pearl Harbor dopo aver firmato uno storico accordo da 2.800 milioni di dollari

Il Gruppo ACS, attraverso una joint venture guidata dalla sua controllata Dragados, è stato selezionato dalla US Navy per realizzare il progetto di sostituzione del Dry Dock 3 alla Joint Base Hickam di Pearl Harbor alle Hawaii a $ 2.839.880 milioni.

Foto del progetto a Pearl Harbor

Il contratto comprende anche Elementi facoltativiSe attuato, il budget raggiungerà i 3.417.092 milioni di dollari.

sottomarini nucleari

prima del contratto di costruzione, scogliera Lavora a stretto contatto con la US Navy dal 2021, con un contratto di collaborazione per sviluppare metodi di costruzione e innovazioni tecniche per il progetto.

Foto del progetto a Pearl Harbor

Il team Dragados è stato ora selezionato per costruire questo bacino di carenaggio che sarà utilizzato per la futura manutenzione sottomarini nucleari. Questo progetto innovativo segna il primo importante contratto di costruzione assegnato nell’ambito di un programma da 8 miliardi di dollari di lavori di miglioramento dei cantieri navali nell’Oceano Indiano Hawaii E nello Stato di Washington, dove i Dragados continueranno a partecipare come una delle cinque squadre selezionate dalla US Navy.

Questo importante progetto rafforza l’impegno del Gruppo ACS nei progetti del governo federale degli Stati Uniti e diversifica il suo portafoglio di grandi progetti negli Stati Uniti Nord America Sfrutta la sua esperienza globale nella realizzazione di grandi e complesse infrastrutture marine.

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L’attacco a Pearl Harbor, “una storia che resterà infame”

Franklin D. Roosevelt definì il 7 dicembre 1941 “la data che vivrà nell’infamia”. Quel giorno, la Marina imperiale giapponese attaccò la base navale degli Stati Uniti a Pearl Harbor, nelle Hawaii.

I giapponesi giustificarono l’attacco per impedire alla flotta nordamericana del Pacifico di difendere i suoi possedimenti d’oltremare insieme a quelli di Regno Unito, Francia e Paesi Bassi.

Alle 7:48 iniziò l’attacco. I 353 aerei giapponesi affondarono quattro navi da guerra americane oltre a danneggiare due incrociatori, cacciatorpediniere o una nave scuola. 2.403 soldati americani furono uccisi e furono contate 65 vittime giapponesi.

Lo shock fu così grande che l’8 dicembre Roosevelt decise che gli Stati Uniti avrebbero dovuto partecipare alla seconda guerra mondiale e dichiarò guerra al Giappone. A loro volta, anche la Germania e l’Italia dichiararono guerra agli Stati Uniti per il loro attacco alla potenza dell’Asse asiatico.

Dopo la fine della seconda guerra mondiale e dopo l’epurazione dei capi militari, l’esercito giapponese fu soggetto al divieto costituzionale di qualsiasi riarmo. Negli anni ’70 e ’80, con il sostegno degli Stati Uniti, iniziarono a svilupparsi forze di autodifesa e di mantenimento della pace.

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